Tra le numerose "Strade a tema" che attraversano la Germania, la Strada delle Fiabe ("Märchenstraße") è senz'altro tra le più suggestive. In questo articolo Daniele Brina vi condurrà attraverso i luoghi da fiaba più belli ed interessanti che si trovano lungo questo itinerario, lungo quasi 700 km.
Tutti conosciamo e abbiamo avuto tra le mani almeno una volta una delle numerosissime storie dei fratelli Grimm, noti in tutto il mondo per aver raccolto le fiabe dell’antica tradizione tedesca (ma non solo), pubblicate per la prima volta nel 1812 e successivamente tradotte in moltissime lingue. Forse in non molti invece sanno dell’esistenza di un autentico percorso turistico tra città, borghi e villaggi riconducibili ai loro racconti e alle loro saghe. La strada paradisiaca, la Deutsche Märchenstraße, è stata creata nel 1975 in Germania ed è alla portata di tutti. Un viaggio che concretizza magie e scenari favolosi: 664 chilometri di paesaggi e 70 luoghi ‘da fiaba’.
L’itinerario tedesco fa sognare ad occhi aperti, soprattutto nel periodo primaverile ed estivo dove i centri abitati che si collocano sulla strada si animano di rivisitazioni e rappresentazioni all’aperto dei racconti di Jacob e Wilhelm Grimm: da Raperonzolo a Cappuccetto Rosso, dal Gatto con gli stivali a Biancaneve e i sette nani, da Hansel e Gretel al Principe Ranocchio. Il tutto avvolto da una natura fiorente e generosa.
Il percorso parte da Hanau (città natale degli autori tedeschi appena citati) vicino a Francoforte e raggiunge Brema, nel nord. È indubbio che l’organizzazione dell’intero tratto comporti una visita di diversi giorni; è tuttavia possibile selezionarne solo le mete più conosciute e famose. Personalmente consiglio di percorrere il tragitto a ritroso, ovvero partendo da nord, Brema, fino ad Hanau per assaggiare da subito alcune tra le tappe migliori.
In questa prima parte dell’articolo vi condurrò da Brema fino ad Oberweser.
Prima tappa: Brema
"I musicanti di Brema"
Si comincia quindi da Brema situata vicino al mare del Nord e sulle rive del fiume Weser, facilmente raggiungibile grazie ai voli low cost. Al centro della città si trova la piazza del mercato e del municipio (Marktplatz) con il relativo palazzo annesso. Qui sorge il monumento in bronzo che evoca le gesta dei famosi quattro musicanti: un asino, un cane, un gatto e un gallo che nelle pagine dei Grimm fuggono di casa per arruolarsi nella banda musicale di Brema e che riescono a vincere una banda di briganti. Impossibile evitare il fiabesco quartiere medievale di Schnoor costituito da antiche casette di pescatori, botteghe e viuzze intriganti.
Per saperne di più:
Informazioni su Brema (ita) - Foto di Brema (ita) - Hotel a Brema (ita)
Sulla fiaba "I musicanti di Brema" (ita)
Seconda tappa: Bad Oeynhausen: "Museo delle fiabe" e "Aqua Magica"
Abbandonata a malincuore la città di Brema si prosegue verso la regione del Mittelweser con sfondi e scenografie naturali praticamente incontaminati, fino a raggiungere Nienburg e successivamente Bad Oeynhausen, zona termale con i suoi giardini all’inglese e le sue magnifiche costruzioni reali d’epoca prussiana. Qui è presente un museo delle fiabe ("Deutsches Märchenmuseum") e il parco Aqua Magica, un parco sull’acqua e sulla natura.
Per saperne di più:
Informazioni su Bad Oeynhausen (ted) - Hotel a Bad Oeynhausen (ita)
Il Museo delle fiabe (ted) - Il parco "Aqua Magica" (ted)
Terza tappa: Hameln, "Il pifferaio magico"
Dopo non molti chilometri si approda ad Hameln, località famosa per la fiaba del Pifferaio magico ("Der Rattenfänger von Hameln"), basata su una leggenda medievale che vuole la città invasa da topi; la situazione drammatica viene risolta grazie ad un giovane che con il suo piffero allontana i ratti verso il fiume e li fa annegare.
Da maggio a settembre ogni domenica ad Hameln, presso il giardino civico, si effettua una rappresentazione della fiaba. Ogni domenica alle 12.00 invece si organizza il musical della storia presso la Hochzeitshaus-Terrasse (naturalmente dal titolo Rattenfänger von Hameln). Il museo della cittadina offre informazioni e un’intera sezione sulla leggenda del posto. In più è possibile soffermarsi davanti alla Rattenfängerbrunnen e alla Rattenfängerhaus, rispettivamente la fontana e la casa dell’acchiappatopi.
Per saperne di più:
Informazioni su Hameln (ted/ingl/fr) - Hotel a Hameln (ita)
Sulla fiaba "Il Pifferaio magico" (ita)
Quarta tappa: Bodenwerder, "Le avventure del Barone di Münchhausen"
Bodenwerder è una città rurale della Bassa Sassonia. Non molto grande per la verità, ma assai accogliente, tanto che all'ingresso del borgo si trova la Weserpromenade, una strada interamente pedonale lungo il fiume, romantica e rilassante. Indubbiamente a Bodenwerder primeggiano gli itinerari naturali, i percorsi paesaggistici all'insegna del benessere e dell'ambiente come il villaggio di Rühler Schweiz o crociere sul Weser. La zona antica è costituita da storiche dimore di epoca medievale; romanica è invece la chiesa di Kemnade che custodisce la salma del famoso barone di Münchhausen. Ed è proprio questa figura a dar grande importanza a questa cittadina. Chi infatti non conosce o non ha mai sentito parlare di questo personaggio? La sua fama è in gran parte derivata dalla penna dello scrittore tedesco Rudolf Erich Raspe che ne fa il protagonista del romanzo Le avventure del barone di Münchhausen. Ma il vero Barone non fu solo un personaggio letterario; nato nel 1720 a Bodenwerder era infatti conosciuto per i suoi inverosimili racconti: tra questi un viaggio sulla luna, un viaggio a cavallo di una palla di cannone ed il suo uscire incolume da delle sabbie mobili tirandosi fuori per i propri capelli. Nella città esiste ancora la tenuta della famiglia del barone, oggi usata come municipio di Bodenwerder. All'interno si trova anche il Münchhausenmuseum con alcuni cimeli del barone e altre curiosità. D'estate vengono invece allestite opere teatrali ispirate alle sue storie.
Per saperne di più:
Informazioni su Bodenwerder (ita) - Hotel a Bodenwerder (ita)
Sul Barone di Münchhausen (ita)
Quinta tappa: Burg Polle, "Cenerentola"
Per incontrare Cenerentola ("Aschenputtel") bisogna continuare per qualche chilometro verso sud, precisamente al castello Burg Polle. Giunti nel luogo della fiaba della fanciulla con la scarpetta smarrita ci si accorge subito delle possenti rovine del castello rinascimentale dove si ammira un paesaggio e un panorama mozzafiato sulla valle del Weser.Durante l’estate anche qui, tra casette a graticcio, vengono allestite numerose rappresentazioni della fiaba creando un’atmosfera da sogno. Per saperne di più:Informazioni su Burg Polle (ted) - Sulla fiaba "Cenerentola" (ita)
Sesta tappa: Oberweser, "Biancaneve e i sette nani" e "Il gatto con gli stivali"
Spingendoci oltre eccoci nella regione del Reinhardswald: inutile ribadire anche qui lo strepitoso quadro naturale che si apre davanti ai nostri occhi; boschi e ambienti tanto favolosi quanto inviolati sono lo sfondo perenne di questo percorso tra i luoghi già magici che si attraversano.La località di Oberweser, ad esempio, è stata usata dai fratelli Grimm come ambientazione per Biancaneve e i sette nani ("Schneewittchen und die 7 Zwerge"), nonché per il Gatto con gli stivali ("Der gestiefelte Kater").Per saperne di più:Informazioni su Oberweser (ted) - Hotel a Göttingen (ita)Sulle fiabe "Biancaneve e i sette nani" e "Il gatto con gli stivali" (ita)
Autore: : Daniele Brina, stvabello@hotmail.com
Fonte: http://www.viaggio-in-germania.de/strada-delle-fiabe.html