Settima tappa: Hofgeismar e Trendelburg, "La Bella Addormentata" e "Raperonzolo"
Dopo Oberweser, l'ultima tappa della prima parte del mio racconto, torniamo nel nostro universo fatato incamminandoci verso Hofgeismar. Questa piccola cittadina è considerata il paradiso dei canoisti e dei ciclisti. Qui è possibile ammirare il municipio e la particolare chiesa della città vecchia. Ma il vero gioiello è senza dubbio il non lontano castello di Sababurg, tra le cui mura nasce la storia della Bella Addormentata, risvegliatasi dopo un profondo sonno grazie al bacio del suo bel principe. Il castello è spettacolare: ai suoi piedi si trovano la foresta del Reinhardswald e il parco degli animali di Sababurg fondato nel 1571, in pratica lo zoo più antico d’Europa nonché un’autentica riserva naturale. Il maniero fu costruito nel 1334 e destinato a riserva di caccia. Oggi fa da sfondo a spettacoli, mostre d’arte, concerti e addirittura è possibile pernottare in alcune stanze davvero romantiche senza rinunciare alle comodità. Qui ogni sabato alle 16.30 c’è una rivisitazione ispirata alla fiaba.
Ad una manciata di chilometri, a Trendelburg, c’è invece la torre che ci rimanda a Raperonzolo; da questa struttura si può contemplare una stupenda vista sulla foresta. Naturalmente anche qui si organizzano spesso eventi a tema.
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Informazioni suHofgeismar e su Trendelburg (ted)
Hotel a Hofgeismar - Hotel a Trendelburg (ita)
Sulle fiabe La bella Addormentata e Raperonzolo (ita)
Ottava tappa: Kassel, Il Museo dei Fratelli Grimm
Ripartiamo alla volta di Kassel, una delle ‘capitali’ della strada delle fiabe. In questa stupenda città, purtroppo in gran parte distrutta dai bombardamenti della Seconda guerra mondiale, è ancora possibile però vedere alcuni tra i monumenti migliori: il palazzo Wilhelmshöhe, sopra la città, che venne costruito nel 1786 circondato da un parco che offre moltissime vedute, l'Oktogon che è una grossa struttura ottagonale in pietra sormontata da una replica dell' Ercole Farnese e la rocca Löwenburg ("Castello dei Leoni"), una replica di un castello medioevale.
Ed è qui nel cuore dell’Assia sul fiume Fulda che sorge il famigerato museo dedicato proprio ai Fratelli Grimm presso il Palais Bellevue. Il museo fu fondato nel 1959 con l’intendo di conservare documenti sulle opere e sulla vita di Jacob e Wilhelm, evidenziando la loro fama non solo in quanto scrittori di fiabe, ma anche come filologi, linguisti e ricercatori di fama ormai mondiale. Su un piano della struttura è addirittura allestita una sala per lasciarsi calare nel mondo delle loro storie.
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Informazioni su Kassel (ita) - Hotel a Kassel (ita)
Nona tappa: Schwalmstadt, "Cappuccetto Rosso"
Superata Kassel in direzione sud, la rotta da seguire è quella di Cappuccetto Rosso, una dolce bambina che attraversava i fitti boschi della zona di Schwalmstadt nella regione del Bergland. Qui ci troviamo proprio nel centro della Germania, una ulteriore oasi verde. Le rievocazioni storiche ci introducono nella fiaba attraverso la frase di rito: "Es war einmal ein kleines Mädchen. Die Großmutter schenkte ihm ein Käppchen von rotem Samt ..." (C’era era una volta una bambina. La nonna le diede un cappuccetto di velluto rosso…). Questi allestimenti si svolgono su sfondi incantevoli come antichi castelli, chiese, costruzioni medievali in particolare nei due quartieri storici di Ziegenhain e Treysa, il tutto per rapirci e farci viaggiare con la fantasia. Nel museo locale di Schwalmstadt si trovano anche i costumi tipici che ricordano il personaggio.
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Informazioni su Schwalmstadt (ted/ingl) - Hotel a Marburg (ita)
Sulla fiaba Cappuccetto rosso (ita)
Decima tappa: Marburg, Christenberg e Alsfeld
"Cappuccetto Rosso", Hansel e Gretel" e "Frau Holle"
Sulla strada, inutile dirlo, si può ammirare estasiati un paesaggio che in Italia è cosa rara: niente inquinamento, poco traffico, tranquillità. Dopo una quarantina di chilometri entriamo a Marburg, un’altra piacevole città medievale che sorge in un'ansa del fiume Lahn. Il suo centro storico, con la piazza del mercato e il Rathaus del XVI secolo, è costituito da un intricato groviglio di vie contornate da case a graticcio e dominate da un castello che si erge sulla collina della città vecchia e risalente al XII secolo. Al suo interno vi si trova un grande museo di storia regionale sui costumi e le tradizioni dell’Assia. Marburg è oggi famosa per la sua prestigiosa università, fondata nel 1527. In questa città i fratelli Grimm hanno studiato legge e iniziato le loro ricerche sulla letteratura popolare. Nei pressi di Marburg, a Christenberg, sono ambientate le famose fiabe di Hänsel e Gretel e quella di Frau Holle.
A circa cinquanta chilometri sorge Alsfeld, uno scrigno medievale dove la pittoresca dimensione delle fiabe si sposa nuovamente con la bellezza di natura e paesaggio. La piazza vecchia del mercato, il municipio, il castello di Romrod e anche qui un piccolo, ma interessante museo su Cappuccetto Rosso, rendono questo luogo degno di una sosta.
Per saperne di più:
Informazioni su Marburg (ted/ingl/fr) - Hotel a Marburg (ita)
Informazioni su Alsfeld (ted/ingl/fr) - Hotel a Alsfeld (ita)
Sulle fiabe Hänsel e Gretel e Frau Holle (ita)
Undicesima tappa: Steinau
Il Museo sulla vita, le opere e le attività dei fratelli Grimm
Si giunge poi a Steinau an der Strasse, cittadina dove i fratelli Jacob e Wilhelm Grimm hanno vissuto da bambini. Secondo le loro stesse parole i Grimm passarono a Steinau un’infanzia bella, tra ricordi indimenticabili. Così scriveva infatti Jacob Grimm: “Al mio paese sono legati, lo sento, i miei impulsi e stimoli più vivi. Ho trascorso lì la parte più felice e più fresca della mia vita”. Nel 1798 Jacob e Wilhelm Grimm lasciarono Steinau per frequentare il liceo a Kassel. Steinau ha preservato il suo originario aspetto fino ad oggi. Sulla piazza del mercato davanti al comune (il cosiddetto Kumpen) dove Jacob e Wilhelm giocavano volentieri da piccoli, è stata progettata nel 1985 in loro onore una fontana delle favole il Märchenbrunnen. Lo splendido Amtshaus, costruito in stile rinascimentale, oggi Brüder-Grimm-Haus Steinau ospita il museo sulla vita, le opere e le attività dei fratelli Grimm.
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Informazioni su Steinau (ted) - Hotel a Marburg (ita)
Ultima tappa: Hanau - città natale dei Fratelli Grimm
Infine, ultima tappa del nostro viaggio sul percorso delle fiabe, abbiamo naturalmente Hanau, la città natale dei Grimm, dove prima Jacob e poi Wilhelm trascorsero anche la loro prima infanzia.
Dal 1896 esiste in piazza del mercato ad Hanau il monumento nazionale ai due celebri scrittori. Dal 1975 la città rappresenta il punto di partenza del viaggio nell’universo fiabesco che abbiamo appena intrapreso; nel 1983 viene istituito un premio letterario che porta il nome dei due fratelli, il Brüder Grimm-Literaturpreis, e dal 1985 viene organizzato il Brüder Grimm-Märchenfestspiel, un festival in loro onore.
Nel museo storico (Schloss Philippsruhe) è presente una mostra sulla loro vita, le loro storie e le loro imprese. Numerose attività vengono attivate anche di anno in anno dalla biblioteca di Hanau.
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Informazioni su Hanau (ted)
Per concludere...
Con questo magico tour spero di aver invogliato molti di voi a fare le valigie. Descrivere ogni aspetto della Deutsche Märchenstrasse è compito arduo e ambizioso. Mi preme solo completare un concetto: forse non tutti sanno che i Grimm non erano solo scrittori di fiabe. La Germania della loro epoca non era altro che la somma di numerosissimi principati e piccoli stati, unificati solo dall’uso della lingua tedesca (seppur diversa per dialetti etc.). Una delle motivazioni che spinsero i Grimm a trascrivere le fiabe fu il desiderio di generare un primo germe di identità germanica.
I fratelli perseguirono questo scopo anche lavorando alla compilazione di un dizionario di tedesco, il Deutsches Wörterbuch. Esso, diventato ben presto fonte autorevole per grammatici e linguisti, fu un passo essenziale nella definizione della lingua tedesca, uno dei più importanti dopo la traduzione della Bibbia da parte di Martin Lutero.
Per tutto il resto, ora, le parole dovrebbero lasciare posto agli occhi: constatate queste meraviglie di persona, tutte squisitamente da godere. Buona visita nel mondo delle fiabe tutto “Made in Deutschland”!
Testo: Daniele Brina
stvabello@hotmail.com
Fonte: http://www.viaggio-in-germania.de/strada-delle-fiabe2.html