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Il monumento Deutsches Eck e il patrimonio dell'umanità: Coblenza

Pubblicato da oleg su 5 Luglio 2011, 11:25am

Tags: #Germania

http://www.guiarte.com/archivoimg/general/5826.jpgAlla confluenza del Reno e della Mosella, dove si erge il famoso monumento Deutsches Eck, si trova una delle città più belle e antiche della Germania: Coblenza Quattro colline, immense foreste, prati verdi e ampi corsi d'acqua rappresentano l'eccezionale cornice che circonda la città di Coblenza. I 2.000 anni della storia della città rivivono nelle chiese, nei castelli, nelle antiche corti nobiliari e nelle splendide abitazioni borghesi.

 

Dove le culture si incontrano e dove si può vivere insieme ad un imperatore

Lo stile di vita francese e la tradizione tedesca hanno contribuito alla nascita di una città che vanta enoteche accoglienti, un'offerta gastronomica a metà strada tra sapori decisi e raffinatezza e cittadini estremamente cordiali. I turisti giungono a Coblenza da tutto il mondo per avventurarsi nei suoi vicoli stretti e lasciarsi affascinare dagli angoli romantici e dalle splendide piazze. Se volete scoprire il centro storico vi consigliamo di cominciare dalle "quattro torri", ovvero le case in stile barocco con i tipici bovindi, che si trovano in corrispondenza dell'incrocio principale del centro. La stazione di guardia (Hauptwache), risalente al 1689, con i cannoni, le bandiere, i moschetti e i corni, ricorda i soldati che hanno contribuito alla sicurezza della città. Proseguendo si incontra la fontana Schängelbrunnen, il secondo simbolo della città. Situata nel cortile del municipio e circondata dagli edifici barocchi del complesso gesuita, ricorda il periodo intorno all'anno 1800, quando Coblenza apparteneva alla Francia e i bambini spesso venivano battezzati come Jean. In dialetto questo nome diventò Schang, da cui derivò poi la parola Schängel, che dà il nome alla fontana. Devono essere stati bambini piuttosto dispettosi, visto che anche le figure della fontana a volte spruzzano getti d'acqua ben oltre il bordo della vasca. Assolutamente dal non perdere è il monumento dedicato all'imperatore Guglielmo I: non solo ospita la statua del sovrano, ma anche un ristorante molto accogliente al piano terra.

 

Arte straordinaria tra antiche mura e un finale spassoso

Gli architetti barocchi e gotici non sono stati gli unici a lasciare le proprie tracce a Coblenza, anche il famoso collezionista d'arte Peter Ludwig ha dato il proprio contributo. Il Museum Ludwig si trova nella sede dell'Ordine teutonico vicino al Deutsches Eck; quattro piani dell'edificio sono dedicati alla collezione Ludwig e ospitano mostre temporanee. La collezione si concentra sugli anni del secondo dopoguerra e contiene opere di Pablo Picasso, Jean Dubuffet, Pierre Soulages e Serge Poliakoff e capolavori dei "Nouveaux Réalistes" e dei rappresentanti del movimento "Figuration libre". Uno straordinario connubio di contrasti: arte moderna tra mura medioevali e classici del Movimento moderno in una straordinaria città storica. Dopo tante arte vi attende un finale spassoso: nel museo Deinhard, nel cuore della città, la sede della famosa birreria.

 

http://cdn3.germany.travel/media/content/staedte___kultur_1/staedte/koblenz/Koblenz_Burg_Ehrenbreitstein_896_RET_1024x768.jpgLe attrazioni pricipali

 

Quando in Germania regnava ancora l'imperatore: il monumento "Deutsches Eck" (l'angolo tedesco)

Sembra il nome tipico di un locale tedesco, invece si tratta della lingua di terra che si trova alla confluenza del Reno e della Mosella. In seguito all'insediamento dell'ordine teutonico nel 1216, a questo luogo venne assegnato il nome che porta ancora oggi. Dopo l'unificazione tedesca fu eretto un monumento dedicato all'imperatore Guglielmo I in segno di ringraziamento. Inaugurato nel 1897, distrutto nel 1945, dichiarato monumento all'unità tedesca nel 1953 e ricostruito nel 1993: il monumento altro 37 metri attira ogni anno due milioni di visitatori e dal 2002 è ufficialmente patrimonio dell'umanità dell'UNESCO della valle superiore del medio Reno.

 

Lunghe linee di difesa: la fortezza Ehrenbreitstein

Dai 118 metri di altezza della fortezza si gode del panorama più bello di Coblenza, dei vigneti circostanti e del punto di confluenza del Reno e della Mosella. La fortezza Ehrenbreitstein, la seconda in ordine di grandezza tra le fortezze europee giunte ai giorni nostri, fu costruita così come la conosciamo oggi tra il 1817 e il 1828. Le sue origini risalgono invece all'anno 1000 e i recenti rinvenimenti archeologici sembrano confermare la presenza di un gruppo abitato già prima della nascita di Cristo. Questo gioiello, senza pari lungo le sponde del Reno, è quasi completamente conservato e può essere visitato insieme ad alcune aree degli scavi archeologici.

 

http://cdn5.germany.travel/media/content/staedte___kultur_1/staedte/koblenz/Koblenz_Schloss_Stolzenfels__3599_RET_1024x768.jpgCastello di Stolzenfels. Sale dei cavalieri, stile dell'arredamento e panorami incantevoli.

Sopra il Reno a Coblenza troneggia il gioiello imperiale del Romanticismo, considerato ancora oggi uno delle testimonianze più preziose dell'arredamento e dell'architettura di questa epoca.

Costruito con funzione di dogana intorno al 1250, il Castello di Stolzenfels fu distrutto durante la guerra di successione del Palatinato e ricostruito tra il 1836 e il 1842 sotto il re Friedrich Wilhelm IV su progetto dell'architetto berlinese Karl Friedrich Schinkel. Con il suo colore giallo ocra e i tetti piani, i pergolati e le terrazze, emana l'allegria dello stile italiano. Il prezioso arredamento, in parte conservato nella sua forma originale, offre un esempio della cultura e della mentalità dell'epoca. Particolarmente interessanti sono la Grande e la Piccola Sala dei Cavalieri. Questa si trova nella torre medievale ed era adibita a Salone. Le pareti sono decorate con affreschi con scene tratte dalla storia medievale dell'Impero tedesco. Due porte collegano la Piccola Sala dei Cavalieri alla terrazza sul tetto della chiesa del castello. Le camere che si affacciano a sud e a est offrono un'incantevole vista panoramica sulla valle del Medio Reno. I romantici dintorni del castello furono progettati dall'architetto Peter Joseph Lenné. Dal 2002 il Castello di Stolzenfels fa parte della Valle del Medio Reno dichiarata dall'UNESCO patrimonio culturale dell'umanità. Escursioni Sulla confluenza tra il Reno e la Mosella si trova l' "Angolo Tedesco" ("Deutsches Eck"), una monumentale statua equestre dell'imperatore Wilhelm I. La Fortezza di Ehrenbreitstein è la più grande conservatasi in Europa. La struttura difensiva eretta nel XVI secolo ospita oggi il Museo Regionale di Coblenza e l'ostello della gioventù della città.

 

Il paesaggio antropizzato della Valle del Reno Medio

Nel 2002 l’UNESCO ha incluso nell’elenco deisiti tutelati come patrimonio mondiale la Valle Superioredel Medio Reno, uno dei panorami culturalipiù antichi e spettacolari della Germania.

La romantica valle fluviale ricca di rocche ecastelli, che dominano sui vigneti scoscesi degliapprezzati vini del Reno, si estende dall’anticacittà romana Coblenza fino a Bingen e Rüdesheim,passando per la leggendaria Loreley. IlReno, “fiume del destino” tedesco su cui sonotransitate persone e merci da ogni parte delmondo, ha facilitato il passaggio di influssie idee artistiche. Gli edifici sacri lungo il fiumene sono un’ importante testimonianza. ( Fonte: http://www.germany.travel/it)

http://cdn6.germany.travel/media/content/staedte___kultur_1/staedte/koblenz/Koblenz_Schloss_Stolzenfels__3605_RET_1024x768.jpg

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