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CLUB ANDARE IN GIRO

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Manarola: il Borgo, gli eventi, la gastronomia

Pubblicato da oleg su 12 Gennaio 2011, 13:03pm

Tags: #Liguria

Manarola si trova a circa quattordici chilometri da La Spezia ed è una frazione del comune di Riomaggiore. Fra i cinque borghi delle Cinque Terre è il più piccolo dopo Corniglia: conta meno di 500 abitanti e sembra un paesino in miniatura, con un mucchietto di case ammassate l'una sull'altra.

Le case sono state costruite dalle mani dei contadini e ognuna appare con un colore diverso, come una tavolozza che splende al sole con la vivacità dei suoi colori, sfumati in delicati toni pastello dal salino del mare. Manarola fa parte del club dei "Borghi più belli d'Italia" ed è tutta lì, nelle stradine incassate tra le case, da girare a piedi, su e giù per i gradini di pietra e i sentieri. Il panorama è bellissimo, ma all'arrivo non c'è parcheggio. Il mezzo più comodo è il treno: ventitrè collegamenti al giorno da La Spezia, otto chilometri in dieci minuti, compresa la fermata a Riomaggiore.

Nella bella stagione è attivo il servizio di vaporetti e durante il tragitto si può godere una vista eccezionale su tutto il paesaggio delle Cinque Terre. Per chi preferisce camminare, ci sono i sentieri lungo la costa. Uno, poco impegnativo, collega Riomaggiore a Manarola ed è scavato nella roccia, la Via dell'Amore, si percorre in un quarto d'ora, ma non sempre è praticabile. Aperto nel 1928, il sentiero è stato più volte messo a rischio da frane e smottamenti. E' uno spettacolo indimenticabile: durante la passeggiata si vede la distesa azzurra del mare che al tramonto si vela di dolci sfumature autunnali e se ci si ferma a guardare gli scogli, a strapiombo sulle onde, sembra quasi di volare insieme ai gabbiani.

 

VISITA AL BORGO DI MANAROLA. Il borgo di Manarola è dominato dalla parrocchiale di San Lorenzo, costruita nel 1338, in stile gotico, con un rosone romanico a 12 colonnine e, all'interno, un trittico con la Madonna e il Bambino. Nella piazza della chiesa, sorgono anche il quattrocentesco Oratorio dei Disciplinati e la Torre campanaria. Più in alto, con una vista mozzafiato, Il Santuario di Nostra Signora della Salute di Volastra, una borgata collinare di Manarola. 

Il Bastione di Manarola, l'unico resto rimasto del castello del tutto scomparso, ha una porta di accesso visibile in Via del Baluardo. Due musei da vedere: La Casa-museo d'Arte contadina, in Via Rollandi, che testimonia la vita dura dei contadini di questi luoghi e il Museo dello Sciacchetrà, in Via Discovolo, dove si possono vedere gli strumenti utilizzati per preparare il vino più famoso della zona. Per ammirare la magnifica struttura del borgo di Manarola, bisogna recarsi sul promontorio di Punta Bonfiglio, dove sulla parte più alta è stato ricavato lo spazio per il cimitero del paese. Chi ha occassione di recarsi alle Cinque Terre nel periodo di Natale, da non perdere il grande presepe luminoso (visibile nei giorni dall'8 dicembre al 20 gennaio) che occupa gran parte della collina della "Collora" antistante l'abitato di Manarola.

 

EVENTI E GASTRONOMIA A MANAROLA. Il 10 agosto si celebra la festa di San Lorenzo, con la processione e la benedizione del mare di giorno e i fuochi d'artificio di notte. In questa occasione si serve la tradizionale torta di riso salata: riso bollito accomodato in sfoglia con uova, olio, sale, pepe, il tutto al forno. Nei ristoranti di Manarola, la cucina è ottima specialmente per i piatti a base di pesto fatto ancora nel mortaio e non nel frullatore. Squisiti anche i piatti di selvaggina, il cui sapore è esaltato dalle erbe naturali del luogo, combinate secondo antiche e preziose ricette.

Da non dimenticare il vino: la cantina sociale di Manarola produce un doc buonissimo. Si può anche trovare il famoso Sciacchetrà (da sciaccà, schiacciare e trà, trarre, tirar fuori) che è un bianco secco, non liquoroso, eccellente e rarissino che si ottiene dai grappoli migliori. Con il suo colore ambrato e il profumo di frutta fresca e miele, si accompagna degnamente con dolci secchi e formaggi stagionati. Segnaliamo la Cooperativa agricola Cinque Terre, in località Groppo, che vanta collezioni di Sciacchetrà, di vini Cinque Terre Doc e vende i prodotti tipici del Parco. ( Fonte: http://www.rivieraligure.it)

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