Il Castello di Mokrice sorge su un terreno leggermene elevato, ai margini dei Gorjanci, che qui scendono nella valle del fiume Sava vicino al confine con la Croazia, presso l’abitato di Jesenice. Il castello appare nei documenti scritti dal 1444. Il nucleo del castello era un maniero-torre medievale. Nel sec. XVI, fu ristrutturato ed ampliato da quattro diverse ali circonferenziali. Queste abbracciano il cortile interno porticato, caratterizzato da una pianta irregolare. All’esterno, l’insieme viene protetto dalle aggettanti torri cilindriche rinascimentali. Nel cortile si sono conservati la fontana di pietra con la corona di ferro e sculture delle quattro stagioni, portate qui dal parco. Sul margine erboso presso il castello c’è la cappella, con l’interno decorato con stucchi. Il castello fu ristrutturato nel 1941. Dal secondo dopoguerra è adibito ad albergo.
Gli inizi della realizzazione del giardino del castello risalgono ai tempi del tardo barocco del Settecento, quando a sud del castello, in asse con esso, venne data al giardino una forma regolare simmetrica. Si sono conservate figure barocche raffiguranti i simboli delle quattro stagioni, la barocchizzata cappella del castello, dedicata a S. Anna, e il portale d’accesso nell’asse del parco. All’inizio del sec. XIX, il giardino fu risistemato all’inglese. Fu sistemata la radura centrale, lo stagno con un isolotto, numerosi sentieri per passeggiate ed equitazione, furono piantati numerosi alberi. Più tardi si tendeva ad avere nel parco una grande collezione di alberi: oggi nel parco si trovano oltre 60 specie di alberi e arbusti. Davanti all’ingresso al castello, su un lotto di terreno particolare, fu posta una pietra miliare romana.
Nel sec. XX, il parco era mantenuto male, le superfici aperte erano coperte da bosco. Nel 1988 l’insieme fu trasformato in un campo da golf. Si sono conservati alcune parti qualitativamente interessanti del precedente giardino. Il cortile del castello è aperto e accessibile tramite un ponte di pietra e parte del ponte levatoio. Si possono vedere interessanti strutture in ferro battuto sopra le vere dei pozzi e le lastre tombali romane, murate nella facciata. All’interno dell’albergo, sono aperti al pubblico alcuni locali ristorativi, il resto fa parte dell’albergo. ( Fonte: www.http://www.slovenia.info)