Il terrazzino su pilastri che guarda sul sagrato della chiesa; la darsena dove annega la piccola Ombretta; l'imbarcadero da cui prende l'avvio la vicenda di "Piccolo mondo antico": sono tutti luoghi della Valsolda che, sulle orme del Fogazzaro, è possibile visitare proprio sulla scorta delle pagine che lo scrittore ha dedicato alla descrizione dei luoghi in cui ambienta i suoi romanzi.
Per ripercorrere questi luoghi, e quelli di altri scrittori lombardi e italiani, sono oggi sorti i "parchi letterari": veri "viaggi sentimentali" che portano alla scoperta di luoghi incantati, da guardare attraverso le suggestive descrizioni di poeti e scrittori. Insomma, parchi per propongono itinerari letterari oltre che artistici e naturalistici, alla scoperta di luoghi di grande suggestione.
L'idea dei parchi letterari è venuta al Stanislao Nievo, pronipote del grande scrittore Ippolito, che, scrittore a sua volta, è riuscito a dar vita ad un progetto di grande valore emozionale: quello di creare una "mappa" dei luoghi dei grandi scrittori italiani, da visitare lasciandosi guidare dalle loro pagine.
In Lombardia, i percorsi attivi per ora sono la Valsolda, sulle sponde del lago di Lugano, dove Fogazzaro trascorreva le proprie vacanze nella casa della famiglia materna, e dove ha ambientato molti dei suoi romanzi; la Valchiavenna (Sondrio) dove nacque il poeta Giovanni Bertacchi, delicato cantore dei paesaggi della sua terra natia, e la Luino di Piero Chiara, che ambienta i suoi romanzi sulle sponde del lago Maggiore e che anzi, con l'ironia che è la sua cifra caratteristica, nella creazione dei suoi personaggi trae spunto proprio dai caratteri della sua terra natia.
Per saperne di più visita il sito Parchiletterari
( Fonte: Sito Regione Lombardia)
Editing: Angelo Marcotti