Sanremo, il fascino in un rombo

Sanremo è abituata a essere capitale. Lo è dei fiori, della canzone e naturalmente del turismo in riviera di ponente. Dall’8 al 12 ottobre sarà anche capitale dei motori con il ritorno del famoso rally di Sanremo, giunto all’edizione numero 55.

L’appuntamento, che attira naturalmente tanti appassionati di motori ma anche molti curiosi, è una prova valida per il Campionato Europeo, il Campionato Italiano Assoluto Rally e altre categorie. Si svolgerà come d’abitudine nell’entroterra della Provincia di Imperia, con 10 prove speciali per un totale di 232 chilometri, su un percorso totale di 459 chilometri, utilizzando, quali spazi logistici, le aree del lungomare e dell’ex stazione ferroviaria nel cuore della città di Sanremo. Dunque la città sarà letteralmente invasa dalle signore di velocità su strada: auto che rombano e che con i loro colori animeranno la riviera e l’entroterra.

Sulle stesse strade si svolgerà anche il quinto Sanremo Leggenda, gara nazionale aperta a vetture moderne, con omologazioni scadute. Signore a quattro ruote un po’ demodé ma sempre brillanti.

Il primo rally sanremese risale al lontano 1929 e inaugurò un nuovo modo di correre: non più una gara di velocità ma una competizione basata sul rispetto delle medie imposte dagli organizzatori.
Fu subito un successo e nel 1929 fu organizzata la seconda edizione con ben 237 equipaggi al via. Il ritorno in grande stile è nel 1961, quando iniziò l’avventura del “Rally dei Fiori”, che rapidamente diventò la manifestazione principale e il fiore all’occhiello del sodalizio sanremese, scalando le varie validità sportive e raggiungendo il Campionato del Mondo della specialità.