Tra le colline pistoiesi con Pinocchio

Il celebre burattino di legno festeggia 132 anni: è l'occasione giusta per un tour da favola tra borghi medievali, giardini tropicali e percorsi artistici in compagnia dei personaggi di Pinocchio

E’ uno dei libri italiani più tradotti del mondo, con oltre 240 edizioni internazionali, e della sua fiaba si sono appropriati anche il mondo del cinema, della tv, del teatro, della musica e dei fumetti: molti hanno già capito che stiamo parlando di Pinocchio, che tra pochi giorni compie ben 132 anni. Era infatti il 7 luglio del 1881 quando, sul Giornale dei bambini di Firenze, apparve la prima puntata delle Avventure di Pinocchio. La prima edizione libraria delle vicende del burattino di legno è datata invece 1883 e illustrata da Enrico Mazzanti: il suo autore, Carlo Lorenzini, è noto in tutto il mondo con lo pseudonimo Collodi.

Chi si appresta a celebrare il compleanno di Pinocchio deve ovviamente far tappa al Parco a lui ispirato, che si trova a Collodi, un caratteristico borgo arroccato su una collina nel comune di Pescia. L’antico villaggio è rimasto come secoli fa, caratterizzato da una cascata di case che termina a ridosso di Villa Garzoni, con il suo monumentale e scenografico Gardino all’italiana e la Butterfly House, lussureggiante giardino tropicale che ospita un migliaio di farfalle provenienti da tutto il mondo. Qui nacque la madre di Carlo Lorenzini e qui lo scrittore trascorse parte della sua infanzia.

Il Parco di Pinocchio, inaugurato nel 1956, è stato concepito come parco tematico per l’educazione dell’infanzia e non si presenta come un consueto parco di divertimento, ma piuttosto come la preziosa creazione collettiva di artisti di grande personalità. Il percorso è scandito dal connubio tra arte e natura e, passeggiando, si ha la sensazione di essere parte integrante della fiaba, incontrando opere d’arte che rappresentano luoghi e personaggi della storia.

Vicino all'ingresso si incontra la scultura di Emilio Greco di Pinocchio e la Fata, presso un'aiuola sistemata a disegnare l'effigie del celebre burattino. Ci sono poi La Piazzetta dei mosaici che conserva i mosaici di Venturino Venturi, il Villaggio di Pinocchio e le varie sculture, realizzate da Pietro Consagra con il Carabiniere, il Gatto e la Volpe e il Serpente, Marco Zanuso e Augusto (Bobo) Piccoli, autore del Grande Pescecane. Il tutto avvolto da una folta vegetazione, in modo da far giungere sorprendente e inaspettata ogni tappa a cui si arriva, con le piante stesse che contribuiscono a ricreare l’atmosfera e gli episodi del racconto.

Non mancano attività culturali come mostre d’arte e d’illustrazioni, laboratori di creazioni di burattini con i relativi spettacoli arricchiti da marionette e cantastorie. Si prosegue poi lungo la Via della Fiaba tra natura, arte e magia: è un percorso che si snoda tra le dolci colline di Pescia e Collodi, per chi ama le camminate suggestive.

Adagiata sulle colline pistoiesi, a poca distanza da Collodi, si trova la Fattoria Casalbosco (Via Montalese, 117 - 51100 – Pistoia; Tel. 0573/479599; www.fattoria-casalbosco.com), una struttura immersa nella natura fra vigneti e uliveti che conta 20 eleganti appartamenti arredati in autentico stile toscano, con pavimenti in cotto e soffitti con travi e travicelli a vista. C’è un vasto giardino che offre un perfetto relax e un’ampia piscina in posizione panoramica dotata di comodissime attrezzature.

La Fattoria offre la possibilità di visitare le cantine e degustare gli ottimi vini e l’olio prodotti dalla Tenuta. I Pacchetti Weekend prevedono 2 o 3 notti in appartamento bilocale comprensivo di colazione al buffet, bottiglia di vino Casalbosco in omaggio all’arrivo (una per famiglia); sorpresa per i più piccoli all’arrivo; visita guidata alle cantine della Fattoria con degustazione di 3 vini con crostini, salumi e affettati; per i più piccoli la merenda salutare. Le tariffe partono da 135 euro a persona per 2 notti e da 165 euro per 3 notti.

Pausa gourmet in uno dei luoghi più suggestivi di Pistoia, tra il Duomo, il Battistero e l’antico mercato medievale: qui si trova l’ Osteria Botte Gaia (Via del Lastrone 17, Pistoia: tel: 0573/ 365602; www.labottegaia.it), dove si assaporano i piatti della cucina tradizionale del territorio e non solo.
Fonte: www.lastampa.it
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