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Autostrade: dal primo gennaio pedaggi più cari del 3,9%

Pubblicato da oleg su 29 Dicembre 2012, 12:37pm

Tags: #Dal Mondo Dei Viaggi

http://www.gazzettadiparma.it/mediagallery/foto/dett_articolo/1356772156564_0.jpgAutostrade più care dal primo gennaio.  È in arrivo un aumento medio del 3,91%, ma l'incremento può essere anche più alto, fino a toccare il +14% in Valle D’Aosta e il 13% nel Veneto. È quanto riporta oggi Il Sole24ore che anticipa così il contenuto dei decreti che autorizzeranno i rincari richiesti dalle società concessionarie in base agli investimenti fatti.

L'anno nuovo – scrive il Sole24ore - comincerà ancora una volta con una sorpresa amara per chi si è messo in viaggio in auto per le vacanze natalizie. L’aumento medio dei pedaggi sarà del 3,91%, contro il 3,3% del 2011 e il 3,1% del 2012. È questa una percentuale «media», perchè il range degli aumenti è ampio a seconda della tratta considerata: si potranno avere incrementi inferiori all’1% e rincari tra il 10 e il 14%, che saranno registrati sulle autostrade della Valle d’Aosta, complice le caratteristiche delle concessionarie e del territorio. Con tutta probabilità – scrive il quotidiano - anche le Autovie Venete potrebbero avere un incremento attorno al 13%.
In generale, la convenzione che raggruppa il maggior numero di tratte autostradali, tra cui la Milano-Roma-Napoli, dovrebbe ottenere un incremento attorno al 3,55%, contro il 3,51% del 2012.

Ci sono poi altre sei concessioni gestite da Autostrade per l'Italia attraverso società controllate, che registrano aumenti a parte: Tangenziale di Napoli, Traforo del Monte Bianco, Autostrade Meridionali e raccordo della Valle 'Aosta, quest’ultima una della delle concessionarie valdostane che segnerà un incremento attorno al 14%. Per l’autostrada tirrenica, invece, l’incremento dovrebbe variare tra il 4 e il 5%. Queste, almeno, precisa il quotidiano sono le richieste avanzate dalle società concessionarie sulla base degli investimenti fatti che dovranno trovare autorizzazione nei decreti del ministero delle Infrastrutture.

Fonte: www.gazzettadiparma.it

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