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CLUB ANDARE IN GIRO

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Govone, splendore natalizio

Pubblicato da oleg su 26 Novembre 2013, 14:04pm

Tags: #Piemonte

Sulle colline del Roero un intero borgo si trasforma nel Magico Paese di Natale. E nei dintorni, presepi viventi, caccia al tartufo e ville reali
Arianna Curcio (nexta)

Il salone centrale colpisce per gli affreschi in chiaroscuro del pittore Luigi Vacca che ripropongono il mito di Niobe. Le decorazioni pittoriche degli appartamenti reali a soggetto mitologico sono invece opera di Carlo Pagani e Andrea Piazza. Si possono ammirare le raffinate decorazioni in legno di alcuni soffitti e i pregiati lavori di ebanisteria che arricchiscono i pavimenti e le porte, opera dello scultore Bonzanigo. Quattro sale custodiscono preziose tappezzerie cinesi, espressione della moda del tempo.

L'evoluzione storica e sociale di Govone è sempre stata legata al Castello, circondato a nord e ovest da un vasto parco all'inglese e a est, da un giardino pensile ricco di aiuole, fontane ed alberi. Il visitatore, a fine percorso, può scoprire in autonomia il fascino dei giardini all'italiana e dei viali del parco settecentesco, opera dell'architetto paesaggista Xavier Kurten. Si segnala inoltre il roseto, ricostruito sul catalogo del giardiniere Delorenzi del 1850 dove si citava una collezione di rose antiche nel giardino dei Savoia. Il Castello Reale di Govone è visitabile ogni domenica da fine Marzo a fine Ottobre. Da visitare anche la Chiesa e Convento di Maria delle Grazie nella frazione Craviano.

L'economia dei govonesi è basata sull'agricoltura con una particolare vocazione alla coltivazione della vite. Nella parte collinare del comune vengono infatti prodotte pregiate qualità di vini. Vini rossi piemontesi: Barbera d'Alba DOC, Bonarda DOC, Dolcetto DOC, Nebbiolo d'Alba DOC, Roero DOCG. Vini bianchi piemontesi: Roero Arneis DOCG e Langhe Favorita DOC. Nella fertile pianura periferica c'è una buona produzione di ortaggi e cereali. Le produzioni vinicole prediligono la coltivazione di uve autoctone.

Dal 30 novembre al 6 gennaio Govone si trasforma grazie alla kermesse Magico Paese di Natale, uno dei più grandi eventi di tutto il Piemonte sotto le feste e una valida alternativa ai classici mercatini natalizi. Oltre 50 casette in legno che ospitano le più rappresentative realtà produttive territoriali: prodotti biologici, decori natalizi, torrone, vin brulè e presepi. 25 delle casette sono dedicate esclusivamente all'eccellenza tipica del territorio del Roero e della Langa: pregiato tartufo, cioccolata calda, torrone, liquori della distilleria, tisane con i fiori della collina, confetture, marmellate, farine, nocciale, miele, formaggi, salumi, caldarroste, paste di meliga e vini della prestigiosa Cantina dei produttori di Govone.

Magico Paese di Natale raccoglie una serie di eventi che hanno l'obiettivo di valorizzare le eccellenze del territorio (culturali, enogastronomiche, artistiche) destagionalizzando il turismo (non solo per la Fiera del Tartufo di Alba che da ottobre fino a novembre è il maggior catalizzatore nel territorio tra Langa e Monferrato). GUARDA LE FOTO DI GOVONE

L'evento è giunto alla settima edizione arricchendosi di anno in anno di sempre maggiori attrazioni e raggiungendo più di 35mila presenze. Classico sempre presente è la Casa di Babbo Natale che prende forma nella Reggia Sabauda dove si svolgerà ogni 15 minuti - dalla mattina fino a sera - un vero e proprio musical itinerante negli ambienti della fortezza, a tu per tu con personaggi magici come gli Elfi, la Mamma Natale e altre creature magiche appartenenti alla tradizione natalizia.

Insieme alla Casa di Babbo Natale, un altro momento di spettacolo coinvolgente e interattivo è La Baita di Eriol allestito nei locali della Serra del Castello che per l'occasione diventa la dimora di Eriol, l'amico degli Elfi. Uno spettacolo cantato e recitato con la regia di Vincenzo Santagata, classe 1966, attore brillante, regista e aiuto regista in numerose produzioni nel campo del teatro musciale, nonchè cantante e attore in numnerosi Gran Galà dell'operetta in tutta Italia.

Anche i fuochi artificiali sono d'autore: l'8 dicembre 2013 si assiste allo spettacolo pirotecnico di cui si prende cura da anni l'azienda storica Panzera che - da quando inziiò l'attività nel 1929 ad opera di Luigi Panzera - opera oggi in tutto il mondo: Canada, Stati Uniti, Cina, Svezia e Sud America. Per godere dello spettacolo di luci, la postazione migliore è l'area antistante il Castello.

Oltre ai B&B presenti a Govone, chi ama l'atmosfera del Natale può soggiornare anche a Dogliani, a pochi chilometri da Govone e sempre in provincia di Cuneo. Con oltre 350 comparse, il paese si trasforma letteralmente grazie al suo presepe vivente giunto alla 39esima edizione. In zona, e sempre per un'esperienza unica e originale, Vezza d'Alba, famosa per i suoi vigneti e per il ristorante Ostu d'la Malora in cui è possibile compiere tour-simulazione di caccia al tarufo con il trifolao. Un cercatore accompagnato dal cane conduce i turisti nel bosco alla ricerca del prezioso fungo ipogeo, guidato solo dal fiuto dell'animale e dal suo intuito maturato in anni di esperienza. GUARDA LE FOTO DELLA CACCIA AL TARTUFO

I tour vengono effettuati tutti i giorni della settimana in condizioni metereologiche favorevoli. Su richiesta, è anche possibile  fare la degustazione con il menu del trifolao. Necessaria la prenotazione (tel. 335 5800143, marco.varaldo@yahoo.it, www.allacasadeltrifolao.com).

E per chi ha la passione per il sangue blu, a Serralunga d'Alba è possibile soggiornare presso la Tenuta di Fontanafredda - Villa Contessa Rosa. Si tratta dell'azienda vitivinicola voluta da Vittorio Emanuele II per sè e per la sua seconda moglie, quella Rosa Vercellana familiarmente chiamata la "bella Rosìn", nel 1859 insignita del titolo di Contessa di Mirafiore e Fontanafredda. Oggi la Tenuta si propone al visitatore attraverso le strutture di Villa Contessa Rosa Ospitalità come uno scrigno ricco di testimonianze del suo nobile passato, un edificio ottocentesco recentemente restaurato che sorge all'ingresso di un parco secolare. GUARDA LE FOTO DELLA TENUTA DI FONTANAFREDDA

E' possibile effettuare visite guidate alle maestose cantine ottocentesche destinate ancora oggi all'affinamento dei grandi vini rossi della Langhe. Gli ospiti possono soggiornare in 11 camere dell'hotel ricavato nella Foresterie delle Vigne, edificio risalente ai primi anni del Novecento, adiacente alla Villa Reale. (Tel: 0173 626117, www.fontanafredda.it, www.villacontessarosa.com)
Fonte: www.lastampa.it
Informazioni (link utili)
magicopaesedinatale.com
www.produttorigovone.com
www.panzera.it
www.presepeviventedogliani.it
www.ostudlamalora.it

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