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Reggio Emilia: " Il Presepe della Madonna che allatta"

Pubblicato da oleg su 15 Novembre 2010, 23:16pm

Tags: #Sabato e Domenica

Rappresentazione presepiale realizzata dall'artista Salvatore Carulli (Avellino, 1951). Il complesso scenografico di 18 mq., che rappresenta la Madonna che allatta, corrisponde a tutti gli stilemi del Presepe napoletano classico del '700 a cui l'artista s'ispira.

Salvatore Carulli, che vive e lavora a Reggio Emilia dal 1974, eredita la passione, i segreti dell'arte presepiale ed anche alcuni pregevoli pezzi dal padre Alfonso. Dopo avere contribuito negli anni passati a ideare e costruire i presepi della Comunità "Papa Giovanni XXIII" di Don Artoni, ispirati ai temi sociali, Salvatore Carulli avverte fortemente la necessità di tornare alla "sua autentica tradizione": quella del presepe artistico napoletano.
Nel 2007 nella città di Reggio Emilia costituisce l’Associazione Amici del Presepe Napoletano nel’700 dedicandola al padre Alfonso, con lo scopo di diffondere la cultura e la conoscenza di questa forma d’arte.

A partire dalla Natività nel 2001 allestita presso i Musei Civici di Reggio Emilia, Salvatore Carulli si è riavvicinato ai canoni della grande tradizione “Presepara“ Napoletana. Non si deve pensare che si tratti di una pura e semplice riproposizione di temi e soggetti tipici in questa tradizione, perchè Carulli pur utilizzando statue realizzate da artigiani napoletani nello stile del '700, ha inserito i personaggi della Natività in un “magnifico apparato“ che rimanda alla pittura Emiliana del '600 ed alle sontuose architetture diroccate tipiche della grande scuola scenografica Reggiana. Per le simbologie lineari e complesse nello stesso tempo, l’autore non si richiama solamente alle interpretazioni tradizionali, ma vi inserisce pure elementi che prende dalla sua “personale filosofia“ e questa “alta contaminazione" rende l’opera non un morto diorama, ma una scena pulsante di umore, sentimenti, passioni, insomma un vero “ritratto di vita“. Un’umanità multietnica, ricca, povera, borghese e pezzente che suona, ride, balla, mangia, lavora, piange, si diverte e si dispera nella quotidianità di oggi come in quella della Napoli cosmopolita nel '700, capitale in un regno aperto al rapporto con tutte le genti del Mediterraneo.

Dove: Reggio Emilia - c/o Galleria Parmeggiani - corso Cairoli, 1

Quando: dal 24.11.10 al 16.01.11

gratuito

Per Informazioni

Associazione Amici del Presepe Napoletano nel '700

Tel: 0522.555678; 348.2571822

alfonsocarulli@yahoo.it

http://presepenapoletanonel700.googlepages.com

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