30 – 31 MAGGIO, 1 – 2 GIUGNO 2026: BERCHTESGADEN, IL NIDO DELL'AQUILA, IL KÖNIGSSEE E SALISBURGO: STORIA, NATURA E ARMONIE

Sabato 30 Maggio – Berchtesgaden, porta d’ingresso del Parco Nazionale

Berchtesgaden è un borgo alpino elegante, incastonato tra prati ordinati e pareti verticali. Le facciate affrescate del Marktplatz e i profili del Watzmann sullo sfondo danno subito il tono: qui la montagna è protagonista, ma con garbo bavarese. Nel tardo pomeriggio ci concediamo una passeggiata tra botteghe e caffetterie storiche, respirando l’aria frizzante che arriva dalle valli del Parco Nazionale. L’indomani ci aspetta il verde smeraldo del Königssee, ma intanto impariamo a conoscere il ritmo lento del paese: balconi fioriti, legno e pietra, campanili slanciati. Berchtesgaden non è solo una base comoda: è un invito a rallentare e a guardare in alto, verso le creste illuminate del tramonto.

Domenica 31 Maggio – Königssee: il fiordo delle Alpi

Se c’è un colore che definisce il Königssee, è il verde profondo dell’acqua. Salpiamo dal molo di Seelände su silenziose barche elettriche e scivoliamo tra pareti di roccia a picco: il lago è stretto e maestoso, spesso chiamato “fiordo delle Alpi” per la sua forma. La sosta a St. Bartholomä è un classico: la chiesetta barocca dalle cupole rosse riflette nel lago come in una cartolina. Chi desidera prosegue fino a Salet, da cui un facile sentiero porta all’intimo Obersee, uno specchio d’acqua lattiginoso di quiete. Al ritorno, l’eco della tromba sul lago — tradizione dei barcaioli — rimbalza tra le pareti come un piccolo concerto naturale.

Lunedì 1 Giugno – Kehlsteinhaus: panorama e memoria

La salita al Kehlsteinhaus ( Nido dell'Aquila) è parte del fascino di questa giornata. Il nostro pullman ci porta al terminal di Hintereck; da lì si prosegue con i bus RVO lungo una strada spettacolare, quindi un ascensore scavato nella roccia ci deposita in cima. La terrazza regala uno dei panorami più iconici della Baviera: Berchtesgaden ai nostri piedi, il Watzmann di fronte, e in lontananza il massiccio del Dachstein. Oggi l’edificio ospita un ristorante e un punto panoramico; resta però un luogo di memoria, da vivere con rispetto e consapevolezza.

Martedì 2 Giugno – Mattina a Salisburgo e rientro

Salisburgo ci accoglie con il profilo della Fortezza Hohensalzburg e le cupole verdigrigie del Duomo. Passeggiamo tra Getreidegasse, cortili barocchi e giardini di Mirabell, dove ogni prospettiva è una scenografia naturale. Chi vuole può salire in funicolare alla Fortezza per una vista sulla città e sul fiume Salzach. Dopo pranzo, salutiamo la città di Mozart e rientriamo verso l’Italia, con negli occhi il blu dei laghi e il bianco delle cime.