Riaprono il nuovo Rijksmuseum e il Museo Van Gogh: un'occasione perfetta per godere al meglio la capitale olandese durante un break di primavera.
C’è chi predilige il lato trasgressivo di Amsterdam, fatto di stravaganza e sregolatezza tra coffe shop e vetrine dipinte di rosso, l’Amsterdam romantica delle gite tra i canali o delle passeggiate a piedi, e chi ama le sue bellezze storico-artistiche tra i tanti i musei e gli oltre 7000 monumenti. Sono dedicati proprio a questi ultimi visitatori due eventi importanti, ideali per organizzare un weekend di stacco nella bella capitale olandese. Si tratta della riapertura del nuovo Rijksmuseum, uno dei musei più belli del nostro tempo, e del Museo Van Gogh in occasione dei festeggiamenti per i suoi 40 anni.
Per quasi dieci anni il Rijksmuseum ha subito una ristrutturazione radicale ed è pronto a riaprire i battenti il 13 e 14 aprile. Le ottanta sale sono state riportate tutte allo stato originale, inclusi gli affreschi e le decorazioni, dotate dei dispositivi tecnici e delle applicazioni più all'avanguardia. Complessivamente nelle sale sono esposti da ottomila a diecimila pezzi della collezione. La struttura si contraddistingue anche per il caratteristico tunnel dedicato alle biciclette, situato al di sotto del Rijksmuseum, che verrà riaperto per la gioia di molti abitanti di Amsterdam e dei turisti che amano visitare la città sulle due ruote.
E non finisce qui: il Rijksmuseum mira non solo ad aumentare il numero di visitatori all’anno, passando da uno a due milioni, ma intende anche diventare il primo museo del mondo aperto 365 giorni all'anno. E veniamo ai suoi capolavori, con la straordinaria collezione di arte e storia olandese. Presenta la storia dei Paesi Bassi in un contesto internazionale, dal 1100 ad oggi, e tra le opere fiore all’occhiello figurano La Ronda di notte, di Rembrandt van Rijn, ricollocata nell’edificio principale dallo scorso marzo, i dipinti di grandi maestri del XVII secolo, tra cui Frans Hals, Jan Steen, Vermeer oltre che lo stesso Rembrandt. Imperdibili sono anche le case di bambole risalenti al 1676 e la fine maiolica di Delft, esposta con collezioni che vanno dai servizi da tè ai vasi.
La visita al Rijksmuseum è senz’altro da abbinare a quella del Museo Van Gogh, che riapre il 1 maggio dopo i recenti lavori di ristrutturazione in cui le sue opere sono state momentaneamente messe in esposizione presso l’Hermitage di Amsterdam. Rientrando nella loro sede originale si ha la possibilità di ammirare anche la mostra Van Gogh all’Opera, che permette di osservare da vicino lo sviluppo artistico del grande pittore analizzando circa 200 opere, vedendo quali materiali venivano utilizzati, le condizioni di lavoro, da dove traeva ispirazione, con quali artisti si confrontava e dove si riforniva per reperire il materiale. Saranno inoltre esposti anche disegni su carta, lettere e oggetti personali dell’artista come i suoi taccuini.
Altre interessanti mete culturali della città sono lo Stedelijk Amsterdam, importante museo di arte moderna e contemporanea con opere che vanno dal 1850 ai giorni nostri; lo Scheepvaart Museum, con una replica di un veliero mercantile settecentesco ancorato all’esterno e visitabile; l’ Houseboat Museum, situato in una posizione unica sul canale Prinsengracht, ai margini del noto quartiere Jordaan, che crea un magnifico sfondo per questa imbarcazione storica adibita a museo; e la Casa di Rembrant, dove il pittore visse dal 1639 al 1659, diventata oggi un museo che raccoglie, oltre a oggetti personali, un’ampia collezione di acqueforti del Maestro e dipinti di artisti che lo ispirarono. Molti musei posseggono sezioni didattiche per i bambini, che apprezzeranno molto anche la visita all’appariscente NEMO, il Museo di Scienza e Tecnologia ospitato in un moderno edificio verde a forma di nave.
Fonte: www.lastampa.it/ Nexta