Da giovedì 15 fino a sabato 17 dicembre presso il Muvita Science Center (via Marconi 165) si svolge il Festival cinematografico Fidra, la rassegna dedicata ai reportage ambientali ideata dal Genova Film Festival e realizzata in partnership con il Comune di Arenzano.
Tre giorni di workshop, proiezioni incontri con gli autori, per conoscere la natura - dall'Amazzonia a Scampia - attraverso il linguaggio della macchina da presa. Si tratta di una rassegna cinematografica viva, alla quale partecipano registi, autori, produttori, giornalisti e tutti coloro che lavorano per raccontare l’ambiente, per denunciare violazioni o per comunicare storie virtuose.
Tra le novità di questa terza edizione, il Concorso Nazionale per Documentari e Reportage a tema ambientale che porterà ad Arenzano registi da tutta Italia. E poi workshop e incontri con le scuole, dove la partecipazione attiva è momento di formazione e arricchimento.
Il Festival ospita per la prima volta una sezione competitiva. Il concorso presenta dieci opere che offrono uno spaccato della produzione documentaria italiana dedicata all’ambiente, espressione di un cinema di indagine e di denuncia capace di farsi carico di storie scomode, di temi spesso dimenticati o ignorati, ma anche di individuare possibili esperienze alternative e di raccontare scelte di vita sostenibili, tanto all’interno quanto all’esterno dei confini nazionali. Vengono infatti raccontate le storie delle popolazioni dell’Amazzonia che cercano di salvare i propri fiumi, delle speculazioni selvagge alla vita difficile di chi abita nel degrado di Scampia, dalle misteriose navi arenate con i loro carichi tossici sulla costa calabrese, dell’inarrestabile distruzione ambientale indotta dallo sfruttamento turistico in Spagna, delle innovative produzioni di biocarburanti, del ritorno di soppiatto del vecchio killer amianto.
Accanto al concorso, il Festival propone una rassegna di cortometraggi, documentari e film d’animazione a tema, tra cui l’anteprima assoluta di Satura, Tributo a Fukushima di Alessandra Pescetta.
Come nelle passate edizioni, alle proiezioni si alternano diversi momenti di incontro e formazione. Due i workshop proposti quest’anno dal Festival, entrambi gratuiti e dedicati a operatori del settore audiovisivo, filmaker, studenti universitari. Il primo, dedicato all’arte di realizzare un reportage, è tenuto dal regista Gianluca Brezza, Il secondo, dedicato alla realizzazione di un film di fiction a base documentaria, dal regista Renato Chiocca.
Qui di seguito il programma completo del festival.
Giovedì 17 dicembre ore 16.00 Pumzi di Wanuri Kahiu
ore 16:30 Un Po di petrolio di Nicola Angrisano
A seguire: Macauba di Jonathan Ferramola, Antonio Martino
Il futuro del mondo passa di qui. City veins di Andrea Deaglio
Incontro con gli autori presenti
Venerdì 17 dicembre ore 11.00 incontro con il regista Renato Chiocca
e proiezione del cortometraggio Differenti. Evento riservato alle scuole
ore 16.00 Breve sinfonia su note suonate dal vento (vs2) di Camillo Valle
A seguire: The origin of creatures (L’origine delle creature) di Floris Kaayk
ore 16.30 concorso Nazionale per Documentari e Reportage L’ultima spiaggia. Un saggio di geografia disumana di Massimo De Pascale
Aseguire: Polvere. Il grande processo dell’amianto di Niccolò Bruna, Andrea Prandstraller
Incontro con gli autori presenti
ore 20.30 La casa verde (una storia politica) di Gianluca Brezza
ore 21.00 Concorso Nazionale per Documentari e Reportage I love Benidorm di Gaetano Crivaro,
Mario Romanazzi
A seguire: Vivamazonia di Francesco Cannito
Loro della munnizza di Marco Battaglia, Gianluca Donati, Laura Schimmenti, Andrea Zulini
Incontro con gli autori presenti
Sabato 17 dicembre ore 10.00 Workshop L’arte di realizzare un reportage tenuto dal regista
Gianluca Brezza
ore 15.00 Workshop Realizzazione di un film di fiction a base documentaria, tenuto dal regista Renato Chiocca
ore 20.30 premiazione Concorso Nazionale per Documentari e Reportage. Durante la serata Jaume Gil i Llopart, direttore del Festival Internacional de Cinema de Medi Ambient di Barcellona, presenta l’Environmental Film Festival Network. Intevengono Renata Briano, assessore all’Ambiente della Regione Liguria e Anni Valle, assessore all’Ambiente del Comune di Arenzano.
Seguono le proiezioni di: Satura, Tributo a Fukushima di Alessandra Pescetta
Ulisse Futura di Stefano Croci, Enrico Masi
Io sono qui di Mario Piredda
Pescoi de Utri. Artigiani del mare di Stefania Tugliani, Lorenzo Martellacci
Incontro con gli autori presenti
( Fonte: www.mentelocale.it)