Dal 8 febbraio del 2014, in Palazzo Fava a Bologna, verrà ospitata, con l’appoggio della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, La ragazza con l’orecchino di perla, la straordinaria esposizione curata da Marco Goldin assieme ad alcuni studiosi olandesi e organizzata da Linea d’ombra.
Per accompagnare questa incredibile esposizione, Marco Goldin ha pensato di realizzare una seconda mostra, allestita al secondo e terzo piano dello stesso Palazzo Fava, denominata Attorno a Vermeer. I volti, la luce, le cose.
Venticinque pittori italiani, astratti e figurativi, di quasi tre generazioni diverse, dai più giovani quarantenni al grande maestro Carlo Guarienti che in questo 2013 compie novant’anni, sono stati invitati a lavorare non solo sul dipinto celeberrimo esposto a Bologna, ma più ampiamente attorno ai quadri di Vermeer.
A ognuno di questi artisti è stato chiesto di realizzare quattro opere che interpretino i volti e le cose evocati da Vermeer, ma anche la sua inarrivabile luce. Dunque, un confronto con l’impalpabile, spirituale e insieme carnalissima luce, e polvere luminosa e illuminata, del grande pittore olandese.