Un viaggio nella storia che riporterà Finalborgo, la capitale del Marchesato dei Del Carretto, all’epoca in cui era popolata da dame e cavalieri e da avventori in costume d'epoca che animeranno botteghe e locande.
E’ quello in programma dal 22 al 25 agosto, quando nelle strade del borgo del ponente si terranno concerti di musica celtica medievale, spettacoli di giocolieri, giullari e mangiafuoco (della compagnia Internazionale Viv'Arte).
Ogni sera come per magia la città si trasformerà, fino al celebre e suggestivo evento conclusivo della domenica con “La Guerra del Finale”.
Sullo sfondo resta bellissima una delle località fra le più ricche del Savonese, con i suoi edifici di interesse storico, entrata nel 2004 a far parte del Club dei Borghi più belli d’Italia.
Come in un viaggio immaginario, il fil-rouge delle serate sarà la leggenda del cavaliere errante, che ha raccolto attorno a se’ mercenari e giullari di tutta Europa, per rendere onore alla sua terra e al suo Signore, il Marchese Giovanni Del Carretto, che in una sola notte riconquistò il Borgo e pose fine alla guerra contro la potente Repubblica di Genova, come narra il cronista storico Gian Mario Filelfo nel tomo “Bellum Finariensi” (la Guerra del Finale).
Dietro la splendida bomboniera medievale, anche al turista più distratto non è certo sfuggita la bellezza e la ricchezza del borgo, che l’intelligente opera dei volontari ha saputo – con questa manifestazione no-stop di quattro giorni - egregiamente enfatizzare: le mura medievali, la Basilica di San Biagio, gli antichi palazzi, la fortezza spagnola di San Giovanni, il complesso monumentale di Santa Caterina con i suoi Chiostri, l’oratorio de’ disciplinanti, l’auditorium.
Il tutto sovrastato dal monumento che è il simbolo dell’intera cittadina da otto secoli, il Castel Gavone e la sua torre dei diamanti.
Tra le varie scene allestite non mancheranno le danzatrici rapite oltremare, le antiche botteghe nella “Via del Mercato”, i ristorantini della “Via delle Taverne”. Non mancherà la tenda del deserto giunta dall’Algeria, dove il the fumante alla menta si accompagnava ai sensuali volteggi delle Odalische.
Infine la Locanda dei Cavalieri, dove l’immancabile e impeccabile cena medievale, curata in ogni dettaglio, veniva servita dai Paggi del Marchese.
Nella piazza di Santa Caterina, allestita con tribune, ininterrotti spettacoli di giocolieri: acrobati dalla Grecia e giullari dalla Toscana e dall’Umbria.
E ancora mille personaggi e cento pièce: streghe, lebbrosi, mendici, indemoniati e prelati. Davvero un sogno lungo quattro giorni.
Telefono e Fax: Tel. 019/690112, 019/692313
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In auto
Autostrada A10 Genova/Ventimiglia uscita casello di Finale Ligure.
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Viabilità ordinaria
SS1 Aurelia.
Con i mezzi pubblici
Ferrovie linea Genova/Ventimiglia stazione di Finale Ligure.
Sito ferrovie: http://www.ferroviedellostato.it
Sito Autolinee http://www.sartpl.it
Fonte: Regione Liguria