Babel è il primo Festival della parola in Valle d’Aosta, promosso e organizzato dall’Assessorato Istruzione e Cultura della Regione autonoma Valle d’Aosta. Dopo le prime tre edizione del 2010, 2011 e 2012, quest’anno il Festival si svolgerà dal 19 aprile al 5 maggio 2013.
Perché Babel? Il segno mitico della confusione delle lingue per noi moderni diventa un'occasione di incontro e di relazione. Babel, insomma, come coraggio di apertura e accoglienza delle differenze culturali, nella certezza che solo di diversità ci si nutre per essere noi stessi.
Babel non è un Festival di semplici incontri frontali con scrittori, legato a letteratura o poesia. Il Festival accoglierà coloro che usano la parola come strumento di conoscenza del mondo ed espressione di sé. Uomini di cultura e di scienza, artisti, giornalisti, fotografi e, naturalmente, anche scrittori e poeti. Babel vuole essere insomma una piccola agorà ideale in Valle d’Aosta, libera e aperta al confronto con i temi della contemporaneità.
Questo Festival è pensato e costruito intorno al valore concreto della parola. Una occasione di confronto che accoglie, insieme e senza pregiudizi, discipline umanistiche, artistiche e scientifiche. Coltivando uno sguardo sul mondo (anche su quello locale) attraverso la parola, la conoscenza e la creatività. Ogni anno raccontato anche attraverso un tema. Dopo una prima edizione dedicata all’esilio, la seconda al coraggio e la terza alla libertà, quest’anno sarà il tema della tentazione a segnare il cammino del Festival. Babel vuole raccontare il mondo attraverso il valore concreto, fisico, civile della parola, superando in prospettiva una dimensione disciplinare (letteratura o scienza) e con i diversi linguaggi della creatività (dalla fotografia, alla musica, al teatro, alle arti visive, al cinema). Questo Festival, se da una parte vuole aprire una finestra sul mondo (per consentire a chi ascolta di respirare aria fresca), dall’altra cerca un incontro sincero con il territorio che lo ospita.