Trovare un buon albergo non è difficile: tra guide cartacee e online, siti specializzati e rubriche su quasi tutti i giornali e riviste, basta un po’ di attenzione per non sbagliare; ciò che è più difficile e che fa la differenza, è trovare un buon rapporto prezzo/qualità. Quasi sempre (ma non è poi nemmeno certo … ) pagando 4 o 500 euro si troverà un albergo di livello, è più difficile spendendo 70 o 80 euro al giorno. Ma ecco una serie di buoni rapporti prezzo qualità:
Lo Sport Hotel di Santa Caterina Valfurva (www.sporthotelpedranzini.it tel. 0342 925100), un tre stelle che potrebbe benissimo essere quattro, totalmente ristrutturato, favoloso per i giri in mountain bike che organizza, costa, in giugno, 55 al giorno in mezza pensione. La cucina è quella tipica valtellinese (ma non solo) di ottimo livello.
Un antico villaggio sulle alpi austriache della Carinzia? Uno chalet in legno e pietra con salotto, due bagni, giardino e un health center con grande piscina e un laghetto di acqua purissima dove tuffarsi? Il tutto circondato da boschi e villaggi da favola? È Almdorf Seinerzeit (www.almdorf.com tel. 0043 4275 7201) da Aprile a 160 per persona al giorno, a giugno a 180, ma ne vale proprio la pena.
Anche in località esotiche e «solatìe» non mancano interessanti opportunità: è il caso di Twiga Beach (www.myafrica.it) di Watamu in Kenya. Qui una settimana, volo incluso e tutto compreso, ma proprio tutto, costa 970. Il Resort si affaccia su una meravigliosa spiaggia direttamente di fronte alla famosa lingua di sabbia denominata «Sardegna Due» che appare o scompare a seconda dello sviluppo delle maree. Rimarrete incantati dalle mille tonalità di blu ed azzurro dell’Oceano Indiano e dalla bianca spiaggia dove con la bassa marea si possono ammirare bellissime lingue di sabbia «Sand-bank» e fare delle piacevolissime passeggiate. Bellissimo il ristorante di fronte alla piscina e le camere tutte con balcone e sul mare.
Un altro piccolo paradiso è l’Ora Resort Palumbo Reef (www.myafrica.it) di Zanzibar; qui una settimana, tutto compreso, volo incluso, costa 900. L’albergo è sulla spiaggia, ha una splendida piscina ed è costruito con grande cura e gusto. Ottima la cucina di stampo italiano.
Per chi voglia un anticipo d’estate alle porte di casa, l’ideale è il Kempinski Hotel San Lawrenz di Gozo (Malta: www.kempinski.com/en/gozo). Qui fra ulivi e macchia mediterranea, l’estate comincia ad Aprile. L’albergo, di gran lusso, ha, poi, una beauty farm ayurveda da urlo; le camere sono immense e la prima colazione una delle migliori che si possano immaginare. Tre giorni costano 372 per due persone, incluso il noleggio di un auto per girare l’isola, a solo poco più di un’ora di volo dall’Italia.
Un altro favoloso hotel del gruppo Kempinski, il Palace Portoroz (www.kempinski.com/en/portoroz), propone a maggio prezzi da 92 a persona in camera doppia, un vero «affare» per una struttura tanto bella e con un servizio e una cucina così buoni. L’Hotel è una bellissima costruzione fine Ottocento, luogo di soggiorno della nobiltà austriaca; è stato totalmente ristrutturato ed ha anche, forse, la più bella beauty farm della riviera adriatica, e una piscina che invita a tuffarsi.
Ma anche nelle città italiane dove gli alberghi sono oramai tendenti al caro, si possono trovare buoni rapporti costo/qualità: a Firenze, che è certo fiore dell’arte ma non del risparmio, l’Anglo American (tel. 055 282114) ha tariffe che partono da 93. Per un quattro stelle curato e nella bella zona umbertina dietro piazza Ognissanti, è veramente poco. Le stanze sono grandi e arredate con mobili primi Ottocento, il bar elegante, la hall di gran classe, il ristorante bello e buono.
Anche il Villa Itria (www.orahotelsgroup.eu/hotels/hotel-villa-itria) di Catania è, da questo punto di vista, una perla rara. Appena inaugurato, è circondato da un grande parco con piscina; le camere sono addirittura lussuose, il ristorante di classe, il piano bar degno di un grande albergo londinese. Il tutto a partire da 89 a notte.
A Milano il Nhow (tel. 02 4898861), uno degli alberghi più belli ed originali d’Italia, ha tariffe che (salone del mobile escluso) partono da 118. Per la classe e la qualità dell’albergo è un vero regalo. Il Nhow, fra l’altro, è una galleria d’arte contemporanea «in continuo», nel senso che le mostre e l’esposizione di opere d’arte si succedono senza soluzione di continuità.
Autore: Guido Bernardi
Fonte: www.gazzettadiparma.it
Grandi alberghi, piccoli prezzi
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