Sono i buchi più straordinari del mondo. Enormi crateri, pozzi, miniere e piscine termali dove Natura e Uomo si sono davvero sbizzarriti. Il primato del buco più spettacolare spetta al Great Blue Hole, la grande voragine blu: una immensa dolina carsica subacquea situata ad est delle coste del Belize, nel Mar dei Caraibi. La cavità è quasi perfettamente circolare, larga oltre 300 metri e profonda 123 metri: paradiso per tutti gli amanti delle immersioni. Il Kimberley Big Hole, in Sudafrica, è invece opera dell’uomo. Qui nel 1871 fu rinvenuto il diamante più grande del mondo, la Stella d’Africa, da 83,5 carati. Iniziò in breve la prima corsa ai diamanti, che comportò questo buco da 1100 metri.
A proposito di diamanti, non possiamo dimenticare la miniera a cerchi concentrici di Mirny, in Siberia: è la più grande al mondo per larghezza, con un diametro di 1200 metri ed una profondità di oltre 525. Per raggiungere invece il più ricco giacimento di tutti i tempi, quello di Diavik, in Canada, occorre percorrere una strada in mezzo ai ghiacci per 600 chilometri. Invece la miniera di Bingham Canyon, nello Stato dello Utah, è il più ampio scavo del mondo fatto dall'uomo.
Onore a Madre Natura per la piscina termale naturale nel parco di Yellowstone: la Morning Glory Pool ha dei bellissimi colori azzurro e arancione, dovuti ai batteri che vivono nell'acqua. Purtroppo l’inquinamento e la sporcizia dei turisti minaccia questa piccola strana meraviglia fatta buco. Nasce dalla natura anche il Glory Hole Monticello Dam, in California, il più grande scarico d'acqua del mondo, a forma di imbuto. Per chi lo ignorasse, una “Glory hole” viene creata quando una diga è sfruttata al massimo e l’acqua deve essere drenata dalla riserva.
Se invece volete un buco davvero “caldo”, il Burning Gates, nel deserto di Karakum, è quello che fa per voi: questa voragine di fuoco è il risultato di un incidente avvenuto per lo sfruttamento sovietico del gas. In Cina troviamo invece il Cenote di Xiaozhai Tiankeng, il più grande al mondo. “Senote”, così si pronuncia in spagnolo messicano, è il nome dato a un tipo di grotta con presenza di acqua dolce. L’ultimo buco famoso lo troviamo in India: è il Pozzo di Chand Baori, costruito dall'uomo nel X secolo per raccogliere l'acqua piovana. Impresa che si rivelava davvero ardua: si potevano scendere anche 3500 gradini per raggiungerla. Dieci applausi, uno per "hole", alla nostra Terra. Perché non tutti i Pianeti nascono con il buco.
Fonte: http://viaggi.libero.it/il_viaggio/26110872/i-10-buchi-piu-strani-del-mondo
I 10 buchi più strani del mondo
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