Il lettore viaggia nel pianeta dei poveri al ritmo del cambio della mountain bike dell'autore. Louis Haranger dimentica la fatica del viaggio per concentrarsi sugli uomini che ha incontrato in questo lungo peregrinare tra le Comunità di Emmaus che celebrano il 50 anniversario della loro fondazione. C'è chi gli offre con discrezione una banconota, chi gli lava la biancheria o gli ripara la bicicletta... ma anche tutti coloro che, da Lima a San Paolo, passando per Montréal, New York, Santa Fé o Rio, dedicano la loro vita agli altri. Li guarda lavorare, li aiuta quando può, e, grazie a questo giro delle comunità, li mette in contatto gli uni con gli altri. A poco a poco, il messaggero in bicicletta si integra nella storia e nei paesaggi. Grazie al suo viaggio il lettore scopre un'altra cartografia della miseria. Si sa che essa imperversa in una parte dell'America Latina, dell'India o dell'Africa, ma molti ignorano fino a che punto sia presente negli Stati Uniti. In Perù si mette in mostra senza ritegno. A New York si nasconde. Questi due anni di viaggio gli hanno insegnato che la terra è così piccola che è facile farne il giro. Ma non gli hanno permesso di misurare l'immensità dell'oceano della miseria che la ricopre.