All’estremità meridionale delle Lofoten troverete Røst con le sue numerose isole, isolotti e scogli. Questo gruppo di isole ospita la più grande colonia di uccelli di tutta la Norvegia: circa un quarto degli uccelli marini del Paese vengono a nidificare qui. Qui potrete anche visitare il faro di Skomvær, l’ultimo avamposto affacciato sull’Oceano Atlantico.
L’isola di Moskenes ha molto da offrire a tutti coloro che desiderano entrare in contatto con la natura. Una gita in nave attraverso la Moskstrømmen, considerata una delle correnti oceaniche più forti e più pericolose del mondo, vi condurrà "fuori" dalle Lofoten. Sull’isola troverete le tracce di un insediamento risalente a migliaia di anni fa. La gigantesca grotta di Kollhellaren a Refsvika è una caverna costiera con dipinti rupestri che risalgono a circa 3.000 anni fa.
Il villaggio di pescatori di Nusfjord ha un’architettura molto particolare, con edifici costruiti tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo. Questo complesso di edifici è sopravvissuto come un’unità omogenea, rimanendo illeso nonostante gli incendi e l’introduzione di elementi architettonici moderni. Tutto questo dona a Nusfjord un carattere unico. Qui gli archeologi hanno ritrovato le tracce dei primi tentativi di “pesca industriale” nella regione del Nordland. Gli scavi hanno portato alla luce insediamenti risalenti al V secolo.
A Eggum e Unstad troverete piccoli gruppi di case che sembrano uscite dal Medioevo, addossate alle pendici di alte montagne. A Eggum vi attende anche una bella spiaggia di sassi, un punto ideale per ammirare lo spettacolo del sole di mezzanotte.
"Borga", una costruzione in pietra risalente alla Seconda Guerra Mondiale, è una delle prime stazioni radar costruite dai tedeschi nell’Europa del Nord.
A Unstad nel 1995 è stato aperto un tunnel che conduce al villaggio. Qui la natura offre condizioni ottimali per i surfisti.
Protetta alle spalle dalle montagne ma circondata in gran parte dal mare, Henningsvær era un attivo centro durante la stagione invernale di pesca alle Lofoten; agli inizi del 1800 la comunità sull’isola crebbe ulteriormente, rendendo Henningsvær uno dei villaggi di pescatori più importanti delle Lofoten.
A differenza di altri villaggi di pescatori, la popolazione di Henningsvær è rimasta stabile negli ultimi anni, e qui abitano ancora più di 500 persone.
Fino al 1981, quando venne aperto il primo ponte, queste isole non erano collegate con il resto delle Lofoten via terra; ciò ha probabilmente contribuito a salvaguardare la comunità locale dall’influenza dell’architettura contemporanea che predilige l’uso del cemento, che invece ha lasciato il segno in gran parte delle città e dei villaggi norvegesi soprattutto negli anni ’60 e ’70.
Fonte: http://www.visitnorway.com/it/Dove-andare/La-Norvegia-del-nord/Le-isole-Lofoten/Attivita-alle-Lofoten/Attrazioni-alle-Lofoten/