Chiudete gli occhi ed immaginate il fascino di Parigi, l’eleganza di Torino, l’attrattiva di Venezia e l’allure di Mosca, tutto insieme in un’unico quadro. Quindi aggiungete a quell’inquadratura una luce crepuscolare e un po’ di poesia ed ecco che avrete viaggiato con l’immaginazione a San Pietroburgo durante le notti bianche.
San Pietroburgo è una meta incantevole in ogni periodo dell’anno ma è durante il solstizio d’estate che la città acquista il suo massimo splendore. La spettacolare cornice di eleganti edifici, chiese, piazze, canali, piazze e strade che da sola basterebbe a lasciare il visitatore senza fiato, si illumina magicamente durante le famosi “notti bianche” donando al viaggiatore la poetica sensazione di trovarsi in un universo molto suggestivo dove la notte e il giorno si mescolano come in un dolce abbraccio.
Non è stata una sorpresa il rimanere incantata dallo splendore della città. Sapevo che mi sarei trovata davanti un gioiello architettonico, ma non potevo assolutamente prevedere come sarebbe stato emozionante vivere San Pietroburgo nel giorno più lungo dell’anno.
Il fenomeno, dovuto alla posizione geografica della città, si manisfesta da fine maggio a inizio luglio ed è noto anche in molte altre città nordiche, ma è a San Pietroburgo che l’evento raggiunge il suo culmine. Oltre a poter vantare di essere una delle più belle città del Nord Europa, San Pietroburgo può fregiarsi del titolo di Città delle notti bianche. Le tinte di cui si colora il cielo creano un’atmosfera magica ed irreale dove il quotidiano lascia spazio allo straordinario stregando il visitatore per sempre.