Una bellissima annata, per i rossi e per i bianchi. E’ il commento unanime di enologi e sommelier, viticoltori e critici, perché questa vendemmia 2013 potrà essere di quelle da ricordare.
Vale la pena, dunque, di seguire il profumo del mosto, il tintinnar dei calici e la voglia di vacanza inebriante come sa essere solo la festa-lavoro della vendemmia.
In Liguria i grandi vini non mancano, ma soprattutto c’è una dote del terroir che altre regioni e terre non posseggono: qui a fine settembre e inizio ottobre, il tempo in cui si raccoglie e si aprono le cantine, il clima è mite. Le spiagge sono ancora a disposizione perché i filari di vigneti solo in Liguria sono “vista mare”.
Ecco allora che l’invito è fare una fuga dalle città per raggiungere questa terra, mentre si raccolgono le uve, dalla Lunigiana all’estremo ponente. Dalle fasce a strapiombo delle Cinque Terre all’entroterra di Dolceacqua, passando per tutte le capitali del vino ligure. In alcune zone più assolate l’uva è già stata portata in cantina, in altre si chiude la vendemmia in questi giorni.
Ovunque l’impressione è che il 2013 abbia portato fortuna: il clima ha dato una mano anche se ha costretto ad anticipare un po’ i tempi. In ogni caso si chiude in questi giorni.
Poi il tempo e l’abilità dei viticoltori liguri dovrebbero confermare quello che già è nell’aria da tempo: la prima vendemmia del terzo millennio sarà ricordata come una delle migliori.
Anche quest’anno i vini a denominazione d’origine controllata, da Ventimiglia Sarzana, sono numerosi, tenendo conto che la Liguria ha una produzione limitata a circa 180.000 ettolitri.
Ma è proprio sulla qualità, che deve puntare la regione. Lo sanno bene i viticoltori che hanno saputo investire negli ultimi anni e che oggi si trovano di fronte a una richiesta del mercato che supera di gran lunga l’offerta.
Vermentino, Pigato, Bianchetta e Sciacchetrà sono entrati a far parte del vocabolario dei grandi enologi italiani e internazionali.
Di occasioni per fare acquisti e visite interessate ce ne sono in ogni capitale del vino, ma ve ne proponiamo qualcuna sfiziosa.
Dal 20 al 22 settembre ecco l’Expo Finalese, che vede la partecipazione dei Comuni della costa e dell’entroterra. Dal 27 al 29 settembre al Casinò di Sanremo si svolgerà un evento internazionale sul tema: “Il migliore Sommelier d’Europa”, con i sommeliers provenienti da tutta Europa che si contenderanno il titolo.
A Dolceacqua il 29 settembre si terrà il mercatino del biologico, mentre in Valle Stura doppio fine settimana con l’Expo: dal 27 al 19 settembre e dal 4 al 6 ottobre. Per quanto riguarda i doc, ecco l’elenco: Colli di Luni Vermentino, Colli di Luni Rosso, Colli di Luni Bianco, Cinque Terre, Cinque Terre Sciacchetrà, Colline di Levanto Bianco, Colline di Levanto Rosso, Golfo del Tigullio Vermentino, Golfo del Tigullio Bianco, Bianchetta, Ciliegiolo, Riviera Ligure di Ponente Pigato, Riviera Ligure di Ponente Vermentino, Rossesse, Ormeasco, Rossesse di Dolceacqua o Dolceacqua. Prosit.
Per saperne di più:
http://www.enotecaregionaleliguria.it/
tel. 0187/677406
Fonte: Turismo Liguria