Una delle più prestigiose ed eleganti località turistiche della Svizzera, in riva a un lago che sembra quasi il mare, ai piedi delle Alpi, con un grande patrimonio storico e artistico. Tutto questo, e molto di più, è Losanna. Capitale del Canton Vaud, Losanna è una cittadina tranquilla e rilassante, ricca di parchi e giardini, che può offrire un soggiorno di tutto riposo; ma è anche giovane e vivace, grazie alla presenza di uno dei maggiori poli universitari e scolastici della Confederazione. In tempi recenti, la città ha assunto notevole rilievo internazionale come sede di congressi, conferenze e istituzioni, tra cui, dal 1914, il Comitato Internazionale Olimpico (CIO).
Losanna appare al turista come un’incantevole «città giardino»: proprio per questo motivo, fino al 24 ottobre, si potrà visitare la quarta edizione di «Lausanne Jardins», una manifestazione dedicata all’arte del giardinaggio urbano. Paesaggisti ed esperti del settore allestiscono una trentina di giardini lungo la nuova linea metropolitana M2 per valorizzare gran parte del ricco patrimonio di spazi verdi della città che, su dolci e ondulati pendii collinari, tra coreografici vigneti, digradano verso il grande specchio azzurro del Lago Lemano, il più vasto dell’Europa occidentale, con una superficie di ben 582 chilometri quadrati. Il centro storico, in gran parte pedonalizzato e alto sul lago, con caratteristiche scalinate, è dominato dalla grandiosa mole della cattedrale gotica, tra le più belle della Svizzera, edificata nel XIII secolo, che incute rispetto e ammirazione con le sue imponenti proporzioni e le sue insigni opere d’arte. Tutt’intorno, è un susseguirsi di eleganti piazze, ariosi viali, parchi e giardini, antichi e nobili edifici, suggestivi vicoli, negozi di tutti i tipi, ristoranti, bar, librerie, lussuosi alberghi. Numerosi anche i musei, per la felicità degli amanti dell’arte: l’insolito Musee de l’Art brut, una collezione di opere d’arte realizzate da artisti sprovvisti di una preparazione specifica e rinchiusi in cliniche psichiatriche e carceri; la Fondazione dell'Hermitage; il Museo della pipa, il Musée de l'Elysée, dedicato agli appassionati di fotografia, il Museo Olimpico (presso la sede del CIO) solo per citarne alcuni. Notevole il porto turistico d’Ouchy, dal quale partono le suggestive crociere sul Lemano sui caratteristici battelli con le ruote a pale - che riportano alla mente i tempi spensierati della «belle époque» - ma anche sul nuovissimo «battello solare» - inaugurato a maggio del 2009 - , esempio di unione tra ecologia e natura. Il battello è infatti una delle innovazioni tecno-ecologiche più importanti degli ultimi tempi, essendo alimentato solo ed esclusivamente da pannelli solari. Regala la visione di un paesaggio spettacolare anche il «Treno delle vigne» che conduce a Lavaux, una fra le più prestigiose aree vinicole della Svizzera: l’intera zona, situata tra Losanna e Vevey, è stata modellata nel corso dei secoli dalla paziente azione dell’uomo. Qui, natura e lavoro umano si sono così armoniosamente associati in un magnifico dialogo, da far diventare Lavaux uno sbalorditivo paesaggio simbolo della cultura delle viti e del vino. E sono stati proprio i suoi tipici vigneti a terrazza ed i suoi villaggi, affacciati sul lago e sulle Alpi, ad aver permesso a Lavaux di essere individuata come «luogo unico, autentico e di valore universale», ottenendo un riconoscimento ambito e di notevole risonanza internazionale dall’Unesco. Tutto questo è Losanna: una città, tra l’altro, che, con discrezione e riserbo, custodisce anche tracce di ospiti illustri, come il celebre scrittore Georges Simenon, la stilista di fama mondiale Coco Chanel e Hugo Pratt, autore del mitico personaggio di Corto Maltese.
Proprio Pratt viene ricordato a Grandvaux da una grande statua bronzea che domina i vigneti di Lavaux: le sue spoglie sono inumate nel piccolo cimitero alle porte del villaggio. ( Fonte: www.gazzettadiparma.it)