« Come posso fare per diventare istruttore dei delfini?» è questa la frase che risuona tutto il giorno ad Oltremare, il parco tematico della riviera romagnola, dai tantissimi bambini che ogni giorno visitano questo luogo magico e dove, tra rapaci, caprette tibetane e, ovviamente i delfini, prima di tutto viene insegnato a rispettare l’ambiente e la natura. Comodamente raggiungibile in autostrada (l’ingresso del parco è subito dopo il casello di Riccione) in poche ore da Parma ci si può immergere in un luogo dove gli animali sono gli indiscussi protagonisti e in cui si ha la possibilità di conoscerli davvero da molto vicino. Grande attenzione viene data ai più piccoli con un programma sapientemente curato nei minimi dettagli, con spettacoli e sketch divertenti pensati per intrattenerli. Ma vivere l’esperienza di una giornata ad Oltremare significa, per tutti, tornare bambini e ritrovarsi con gli occhi gonfi di emozione nell’ammirare le evoluzioni di delfini che sembrano danzare. Una volta arrivati a destinazione quindi, non resta che lasciarsi prendere per mano e farsi accompagnare nei tanti habitat ricreati. Un programma ricco di attrazioni e spettacoli, scandisce la giornata romagnola e se il volo deve iniziare, come non farlo se non con i rapaci? L’antichissima arte della falconeria viene riportata e spiegata in maniera chiara e precisa da Alan Lucarelli, biologo, speaker e autore dei testi di molti spettacoli di Oltremare: «Abbiamo rapaci di tutti i paesi e grazie a loro percorriamo un immaginario viaggio intorno al mondo- ha spiegato Alan-: è importante spiegare ai bambini di non temere questi esseri, così perseguitati in passato e oggi a rischio d’estinzione». L’amore e il legame che ogni addestratore ottiene con il proprio animale è fortissimo, come quello tra Claudia e il falco sacro Dalai, che è stato addirittura suo «testimone» di nozze: «Sono animali con un’ indole selvatica quindi riuscire a instaurare un rapporto con loro è qualcosa di magico». E di magia si può parlare nello spettacolo, grande novità del 2013, proposto da Gabriella Compagnone e le sue «Storie di sabbia». Nel rinnovato Oltremare theatre le luci si abbassano, le note avvolgenti della Cinematic Orchestra ti avvolgono per permettere alla mente di concentrarsi sul grande schermo e sulle immagini che vengono proiettate: piccoli granelli di sabbia che vanno a creare dapprima un volto di un bambino, poi una finestra sul mondo e così via, nella favola improvvisata dell’artista. Un viaggio onirico che affascina e sorprende. Ma Oltremare si sa, fa rima con delfini, e allora ecco i grandi protagonisti scendere in laguna come veri e propri attori consumati in cerca di applausi e consensi. In quello che è in assoluto il cuore del parco, sono centinaia i bambini che chiamano a gran voce lui, la star: Ulisse, il delfino curioso. E lui non si fa attendere, portando con sé i suoi grandi amici: Blu, Cleo e il piccolo Zeus nato proprio nel parco. Vedere l'esibizione è una gioia per gli occhi e per lo spirito e anche loro sono i primi a divertirsi e, dopo aver saltato, spruzzato e danzato ecco il momento più atteso, quello del bacio. Sì, perché Oltremare offre la possibilità di entrare in contatto diretto con il mammifero marino e di poterlo accarezzare e, baciarlo sul rostro. Un’esperienza unica da immortalare nei ricordi più belli. Ma se è divertente e coinvolgente lo spettacolo in laguna, è altrettanto avvincente quello con i pappagalli, altra novità 2013, nello show del theatre. Rio, Brasil e gli altri Ara Ararauna (la specie di pappagallo più diffusa e colorata) planano sul pubblico e compiono esilaranti numeri, accompagnati da Arianna e Alan, che ne descrivono le origini, le caratteristiche e la loro storia. La conoscenza è basilare per ottenere il rispetto e la tutela di tutti gli animali: è questo il messaggio più importate che viene insegnato nella sessione di addestramento con i delfini, curata da Alessandro Bortolotto, biologo e consulente scientifico del parco. Oltremare regala ancora emozioni con l’esilarante spettacolo Happy Farm e i suoi animali da cortile e infine, con il musical «L’isola che non c’era», il prequel del più famoso mondo di Peter Pan. Una giornata intensa e gratificante quella ad Oltremare, che ti fa uscire con la mente più leggera e una risposta a quella domanda: «Da grande farò l’addestratore di delfini».
Autore: Nicole Fouquè
Fonte: http://www.gazzettadiparma.it/viaggi/dettaglio/2/197535/Oltremare_lesotico_a_due_passi_da_casa.html
Oltremare, l'esotico a due passi da casa
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