Ma chi l'avrebbe mai detto che Lugano come numero di musei superasse città europee del calibro di Monaco, Lione, Oslo e Torino?! Eppure è così. Scorrendo i dati dell'audit urbano in testa c'è Basilea, ma Lugano batte anche Lipsia, Lussemburgo e Lione, distanziando, inoltre, importanti poli urbani come Losanna, Winterthur, Berna, Lucerna, Zurigo, San Gallo e Ginevra.
Globalmente, nel panorama europeo preso in considerazione dallo studio dell'Ufficio federale di statistica, le città svizzere hanno comunque il maggior numero di musei per persona: in media, uno ogni 7mila abitanti. Un'offerta culturale rafforzata anche dagli spazi dedicati alle attività ricreative, sport e tempo libero in cui nel confronto europeo primeggiano Ginevra, Zurigo e Basilea
"Non c'è dubbio che rispetto al passato l'offerta per il tempo libero sia notevolmente migliorata e ampliata - premette Luca Bertossa, sociologo e responsabile scientifico delle inchieste federali fra i giovani ch-x - . Un tempo c'erano soltanto l'oratorio, le bande o le filarmoniche che i giovani giocoforza frequentavano, trovandovi anche l'occasione per un utile scambio intergenerazionale. Oggi a loro disposizione ci sono centri giovanili e offerte specificatamente orientate sulle loro esigenze; pensiamo, ad esempio, alle palestre aperte il venerdì sino a tarda sera".
Restando tra i giovani, la Svizzera spicca anche sul fronte della formazione rispetto all'insieme delle città del Vecchio continente. Ginevra vanta la più alta percentuale di studentesse, Bienne di studenti. Losanna e Zurigo, sedi dei Politecnici federali, e anche Lugano, hanno percentuali equilibrate, in linea con il dato nazionale. Nella città di Calvino, l'alto numero di studentesse si spiega per la presenza di Uni Mail, un edificio all'interno dei confini dell'Università, solo dedicato alle facoltà umanistiche. Ospita pure una biblioteca e i dipartimenti di psicologia, sociologia, filosofia e altre discipline correlate.
Anche l'aspetto della crescita demografica rivela aspetti interessanti. In Svizzera è più accentuata nelle agglomerazioni urbane, rispetto alle città nucleo, mentre nelle città europee si registra il fenomeno opposto.
"Della città molto grande attrae l'anonimato e la possibilità di sfuggire a una sorta di controllo sociale presente invece nelle piccole realtà- spiega l'antropologo Paolo Apolito, di Roma -. Inoltre, anche se la metropoli è sicuramente più stressante, offre maggiori opportunità di scambi sociali, un aspetto importante per la vita di tutti noi".
Sul versante dell'offerta culturale Lugano appare estremamente vivace rispetto ad altre realtà svizzere ed europee.
Una qualità destinata indubbiamente ad accrescersi con la realizzazione del Lac, il nuovo grande centro culturale cittadino. Senza nulla togliere a Lugano, non va comunque dimenticata l'effervescenza culturale di una città come Ginevra, ad esempio, che oltre a vantare un famoso museo d'arte moderna e contemporanea, nel suo centro storico propone più di trenta gallerie e altri importanti spazi museali di grande richiamo per un pubblico internazionale.
pguenzi@caffe.ch
" Più musei a Lugano che a Monaco o Torino" di Patrizia Guenzi
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