Il litorale del Gargano è uno tra i più importanti patrimoni naturalistici del nostro Paese. I suoi circa 140 chilometri di costa, con le innumerevoli spiagge, insenature, baie e grotte, rappresentano alcuni dei luoghi più belli in cui trascorrere una piacevole vacanza.
Sono migliaia i turisti che ogni anno visitano lo sperone d'Italia. Ma non sempre sono a conoscenza di alcuni dei suoi angoli nascosti più pittoreschi, più isolati e più incontaminati. La costa garganica, infatti, regala scorci sempre diversi, mostrando baie strettissime che terminano con minuscole spiaggette ora di ghiaia ora di sabbia, strapiombi caratterizzati da grotte, faraglioni, falesie altissime e bianchissime, coste basse e sabbiose e torri.
Nella zona di Peschici, per esempio, sono tante le calette accessibili a pochi, talvolta anche solo via mare. Tra queste, la Baia di Gusmay, posta tra due punte rocciose che le fanno da cornice o la Spiaggia di Zaiana, ex meta prediletta dei naturisti, con punte rocciose e trampolini naturali. Una delle baie meno affollate della zona è la Spiaggia di Santa Croce, tra Gusmay e la Spiaggia di Bescile, mentre la Spiaggia della Cala è ormai accessibile solo via mare ed è l'ideale per chi cerca il totale relax.
Tante sono le belle spiaggette anche nei pressi di Vieste, nascoste tra le grotte, come la Spiaggia di Portogreco, un piccolo approdo naturale. Una deliziosa nicchia di sabbia racchiusa da rocce e pini è la Spiaggia dei Colombi, con la grotta e la scogliera che la rendono molto suggestiva. Un piccolo gioiello è, infine, la Cala della Sanguinara, incastonata in una bianca falesia carsica riparata dai venti.
Fonte: http://viaggi.virgilio.it