Non perdete l'opportunità di visitare Ravenna, città in cui trionfano l'arte e la buona cucina. La prima si ammira soprattutto nei mosaici bizantini. Ben otto i monumenti che l'Unesco considera Patrimonio dell'Umanità: la Basilica di San Vitale, il Mausoleo di Galla Placidia, il Mausoleo di Teodorico, la Basilica di Sant'Apollinare Nuovo e di Sant'Apollinare in Classe, il Battistero degli Ariani, il Battistero Neoniano e la Cappella di Sant'Andrea all'interno del Museo Arcivescovile.
L'enogastronomia esprime il meglio nei cappelletti, magari conditi con l'olio extravergine d'oliva di Brisighella Dop, nello scalogno Igp di Riolo Terme, da gustare crudo o sott'olio e nei soffritti, nelle erbe aromatiche del Giardino di Casola Valsenio, luogo salvaguardia di frutti dimenticati come le corniole, le giuggiole, le pere volpine, le mele della rosa, i corbezzoli.
Tra i prodotti eccellenti c'è il Sale dolce di Cervia, estratto secondo l'originale sistema millenario: è un sale speciale, "dolce", per la purezza del cloruro di sodio e l'assenza di altri sali, più amari, contenuti normalmente nell'acqua di mare. La carta dei vini vanta l'Albana, primo vitigno d'Italia ad avere ottenuto la Docg negli anni Sessanta, apprezzata soprattutto nella versione di passito, poi i vini Doc: Sangiovese, Trebbiano, Cagnina e Pagadebit. Tra gli altri prodotti della terra ottime le Pesche e Nettarine Igp, albicocche e ciliegie. La frittatina agli "uomini nudi" (pesciolini piccolissimi che vengono uniti alle uova sbattute) è una delle specialità più gustose che si trovano sulle tavole del ravennate. La cucina locale vanta anche un'antica tradizione nei primi piatti in cui spiccano i tortelloni alle erbe e i cappelletti al formaggio. La pineta offre poi tartufi, asparagina, orecchielle (una specie particolare di fungo) e tante erbe. Da ricordare anche i formaggi di pecora e di capra, il cui gusto viene esaltato dal miele di bosco o di pineta.
Le spiagge della provincia di Ravenna, con Cervia-Milano Marittima in testa, propongono stabilimenti balneari di tendenza che offrono musica, happy hour, sport e tanti eventi. A rendere più piacevole e stimolante il soggiorno ci sono poi le Terme di Brisighella, Cervia, Riolo, Punta Marina e i Parchi divertimento, tra cui spicca Mirabilandia. Lugo, Russi, Bagnacavallo, Solarolo: sono alcuni borghi della provincia ravennate con centri storici integri e animati da intensa vita culturale. Un discorso a parte merita Faenza, la città delle ceramiche, che già nel 1300 era nota per la sua produzione artistica: attualmente sono operative una cinquantina di botteghe ceramiche. ( Fonte: http://www.winefoodfestivalemiliaromagna.com/appunti-golosi/ravenna-sale-olio.html)