Un gioco di contrasti affascinante ed ardito, un percorso dentro la storia e l'espressione più profonda dell'arte per esaltare la visione di quattro artisti di livello internazionale - Kan Yasuda, Alfredo Sasso, Girolamo Ciulla e Raffaele De Rosa - che con le loro opere, in tutto un centinaio tra grandi e medie sculture in marmo e bronzo, pitture su tela, mosaici ed altri materiali, interpretano la storia e la sua preistoria, il terreno e la mitologia esaltando la bellezza dei luoghi che le ospitano. Prodotte da Athena Communications, le mostre rientrano nell'ambito delle iniziative de "Il Circuito del Mito" promosso dalla Regione siciliana. A Taormina, Kan Yasuda, giapponese, fonde arte e spazio in un unicum spontaneo e naturale. La sua arte senza tempo si cimenta in una prova di forza con la storia: le sue sculture si confrontano, senza scontrarsi, con le antiche vestigia del Teatro Greco Romano di Taormina che per la prima volta ospitano il linguaggio contemporaneo dell'arte. A Lipari, le mura del Castello con il Museo Archeologico Luigi Bernabò Brea, la Chiesa di Santa Caterina, sono gli efficaci spazi espositivi per Alfredo Sasso, poliedrico artista, italiano di nascita, ma newyorkese di adozione, che guida «un viaggio oltre il ricordo». L'Area Archeologica accoglie le grandi tele, i mosaici e le piccole sculture dedicate appositamente al luogo e al Mito. A Palermo, Raffaele De Rosa, il pittore del Mito, ligure, nato ad un passo dall'antico porto romano di Luni, fa rivivere antiche gesta e singolari tenzoni. A Morgantina-Aidone, Girolamo Ciulla, scultore siciliano trapiantato in Toscana, stupisce con le sue divinità ancestrali. ( Fonte: www.gazzettadelsud.it) | ||
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Se il Mito incontra l'arte contemporanea: i siti dell'antichità siciliana
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