Filippo Tuccimei è l’autore di “Mystic Rivers, le spiagge dolci del nord ovest“, una guida che insegna a scoprire i fiumi del nord ovest italiano: spiagge di sassi, dove regnano pace e relax. Il posto giusto per un picnic con la famiglia, il rifugio per leggere e stendersi al sole mentre il silenzio invade l’anima. Dedicato a chi nell’afa estiva agogna una spiaggia a pochi passi da casa, dove tuffarsi indisturbato.
Qual è il fiume dove vai quando vuoi trovare pace?
Sono tutti luoghi di pace nel senso che davvero c’è l’imbarazzo della scelta se si vuole fuggire dallo stress quotidiano e dalla folla. Mi sono però divertito a segnalare anche quei siti meta di giovani in cerca di divertimento, in cui l’aggregazione può diventare un punto di forza.
Tre spiagge di fiume da non perdere nell’estate 2013?
Le Cascatelle, dove piccole cascate portano ad una grande piscina naturale con spiaggia di sabbia. Acque di confine, dove le tinte mediterranee dei non lontani lidi liguri si sposano con quelli più austeri dell’Appennino. Il Vitigno, dove ordinati filari sullo sfondo di una bella spiaggia di sabbia spiccano per il piacevole contrasto rispetto all’intorno completamente selvaggio.
La tua colonna sonora di un pomeriggio al fiume?
“Shine On You Crazy Diamond” dei Pink Floyd, Café del Mar Volume 7, “Teardrop” dei Massive Attack, “Karma Police” dei Radiohead, “Chiaro di luna” di Debussy.
Tre spiagge per innamorarsi…
La Chiesetta, immersa nella natura incontaminata con unico elemento artificiale a dominarla dall’alto di una rupe, una chiesetta di origine medievale. Il Canyon, dove tante spiaggette di sabbia si alternano prima che l’acqua si incanali in un canyon di possente roccia rossa. Agua Verde, dalle incredibili trasparenze caraibiche. Aggiungo Caribe, un paradiso terrestre scoperto domenica scorsa!
Il tuo pomeriggio ideale al fiume?
Scovare lo scoglio giusto per i tuffi, nuotare controcorrente e poi abbandonarsi dolcemente alla stessa, godersi un idromassaggio naturale nelle rapide basse, cercare sassolini piatti con mia figlia per farli planare sull’acqua, dare da mangiare alle trote fario. Picnic, ascoltare il fragoroso silenzio della natura e lo scorrere dell’acqua, stendersi per far viaggiare lo sguardo oltre il verdissimo anfiteatro montano che ci circonda fino al cielo blu, in cerca di rapaci che planano in alto disegnando cerchi concentrici; siesta. Scrivere il paragrafo sulla spiaggia che visito, aspettare il tramonto sorseggiando mate argentino.
Quali parametri consideri importanti quando scegli una destinazione?
Corsi d’acqua con congrua esposizione al sole, portata d’acqua e profondità. Ambiente con caratteristiche prettamente montane ed insediamenti umani scarsi; 300-600 metri di altitudine, dove l’acqua si scalda con l’avanzare della bella stagione, assumendo in estate temperature paragonabili a quelle del mare. Location sempre a monte dei paesi di una certa rilevanza per evitare l’inquinamento derivante da eventuali liquami urbani. Cerco spiagge comode e accessibili a tutti, di sabbia o ghiaia fine; facilmente raggiungibili in auto o sulle 2 ruote. Tutte caratteristiche queste poi riprodotte nel testo tramite una scheda sintetica ad icone per ciascuna spiaggia che facilita la scelta.