Il comune denominatore dei lavori edili unisce in questo periodo primaverile delle piogge la storica casa museo della scrittrice ed esploratrice danese Karen Blixen a Nairobi e il nuovo lussuoso «Billionaire Resort» di Flavio Briatore a Malindi. La prima struttura verrà riaperta al pubblico entro la prima quindicina di maggio, il secondo sarà pronto per il mese di luglio ma inaugurato a dicembre, con una annunciata mega-festa sulla spiaggia aperta alle celebrities.
A casa Blixen i muratori sul tetto smantellano tegole e rinforzano solai per alcuni interventi di ristrutturazione e messa in sicurezza del secolare edificio (www.museums.or.ke), mentre al club esclusivo di Briatore - che annovera anche il casinò Mayfair Malindi già in funzione e campi da tennis in sintetico - l’impresa di costruzioni, composta da manovalanza locale, sta portando a termine le 24 unità abitative, tutte con terrazzo e alcune con giardino (16 delle quali già vendute) che costituiranno il grande complesso residenziale fronte oceano. E' lo stesso Briatore, quando in aereo privato vola in Kenya nella sua villa-resort «Lion in the sun», a seguire direttamente lo stato di avanzamento dei lavori. Sul sito internet www.billionaireresort.com c'è l’aggiornamento mensile del work in progress, si possono visualizzare i rendering degli appartamenti e dei residence e sono spiegate le modalità di acquisto, per chi fosse interessato. L'hotel a cinque stelle «Lion in the sun» - che sorge vicinissimo al costruendo Billionaire Resort - era fino a sei anni fa la dimora privata di Flavio Briatore, dove era solito ospitare amici, campioni dello sport personaggi dello spettacolo (due mesi fa c'è stato anche Silvio Berlusconi). Visto che disponeva di 16 stanze disposte in quattro blocchi ciascuno con davanti una piscina di acqua di mare, nel 2007 l’ha trasformata in relais esclusivo di relax e benessere, con all’interno anche la Thala Spa Henry Chenot premiata nel 2010 come migliore Spa al mondo, più precisamente con il titolo di «Spa che ti cambia la vita». Tutt'intorno l’abbraccio di un rigoglioso giardino, articolato in saliscendi e composto da acacie, bougainville, ficus, palme e alberi di frangipane che diffondono nell’aria una delicata fragranza esotica. E' proprio la natura quasi ancestrale di questi posti, dove tutto è più selvaggio e più vero e dove anche i colori sono più saturi, il segreto di quella magia che cattura, si imprime dentro, non ti lascia e che per questo vien definita mal d’Africa. «Il Kenya - scriveva la Blixen - è quasi l’essenza forte e raffinata di un continente, dove le nuvole viaggiano con il vento e i colori asciutti e arsi sembrano di terracotta». Lei si fermò quasi vent'anni in questo luogo d’incanto, con l’intento di coltivare una piantagione di caffè. E anche Flavio Briatore, da vent'anni, trascorre i suoi inverni sulla costa keniota, a bordo della sua barca Kaliffa. Ora con l’intento di estendere questa possibilità anche a quanti, qui, vogliano investire e comprarsi un angolo di paradiso. «Il Kenya offre una diversità paesaggistica che incontra tutti i gusti - spiega Sabina Vivaldi, general manager del Lion in the sun - c'è il parco marino di Malindi con una spiaggia dorata percorribile per 50 km ma c'è anche la riserva per i safari dello Tsavo Est. Ci sono le baie di Watamu e le rovine di Gede». Perché qui, in Kenya - sempre citando la Blixen - «il respiro del panorama è immenso e ogni cosa assume un senso di grandezza, di libertà e di nobiltà suprema».
Info su www.magicalkenia.it
Autore: Germana Cabrelle
Fonte: www.gazzettadiparma.it
Torna la Mia Africa: la casa della Blixen riapre i battenti
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