Un piccolo comune da Bandiera Arancione tutto da scoprire, specie in vista della riapertura del Museo di Palazzo Pretorio dove ammirare la mostra "Daily Golgotha" fino ad ottobre.
Livia Fabietti ( nexta)
La Toscana, cuore del Rinascimento italiano che ha dato i natali ad artisti illustri del calibro di Dante Alighieri e Leonardo da Vinci, oltre a Firenze si pregia di altre realtà affascinanti sotto il profilo storico-culturale. In provincia di Pisa, ad affacciarsi sul mondo dominando dall'alto della sua collina la Valle dell'Era, Peccioli, piccolo comune il cui fascino si avvale del prestigioso riconoscimento quale la Bandiera arancione, un marchio di qualità turistico-ambientale conferito dal Touring Club Italiano a tutti quei piccoli comuni dell'entroterra italiano che spiccano per un'offerta di eccellenza e un'accoglienza di qualità.
Qui, passeggiando tra i suoi chiassi, gli stretti vicoletti, si respira quell’atmosfera d’altri tempi che illustra il passato medievale di questo piccolo comune là dove, a rapire l’attenzione del turista, innumerevoli monumenti artistici come la Chiesa della Madonna del Carmine, un edificio religioso del Seicento e, adiacente al palazzo comunale, nella piazza principale del borgo, recentemente rinnovato, il Museo di Palazzo Pretorio (P.zza del Popolo 10 - tel. +39 0587 672158, www.fondarte.peccioli.net), un polo espositivo di grande rilevanza che, in primis fu residenza dei Consoli del Comune pisano e per poi divenire sede dei Podestà del Governo fiorentino. Un vero contenitore d’arte in quanto, al suo interno, ospita interessanti e molteplici spunti a partire dal Museo Collezione Incisioni e Litografie – Donazione Vito Merlini che, dal 2006, mette in scena incisioni, litografie, xilografie e serigrafie rappresentative del panorama artistico italiano del XX secolo. Interessante anche il Museo delle Icone Russe “F. Bigazzi” dove fare il pieno di spiritualità ortodossa attraverso le opere raccolte e collezionate da Francesco Bigazzi, collezionista e addetto Cultura e Stampa presso il Consolato Generale d’Italia a San Pietroburgo, un patrimonio che si traduce in sessanta icone dei secoli XIX e XX, icone lignee, polittici di bronzo etc.
Dopo un accurato restyling che ha visto protagonista il Museo, il 2013 si festeggia con una collezione temporanea facente parte del ciclo di mostre “ Crossing Art”, un esposizione curata da Francesco Buranelli con la regia di Alberto Bartalini e la promozione della Fondazione Peccioli: prima tappa “ Daily Golgotha”, in calendario fino ad ottobre, una mostra che ha come protagonista assoluta la “Croce”, un simbolo chiave nella storia analizzato e spiegato dopo anni di studi dall’artista Renato Meneghetti attraverso tre serie di opere che, in evoluzione cronologica ed emotiva, offrono la sua visione del mondo.
Informazioni utili:
Museo di Palazzo Pretorio
Piazza del Popolo, 5 56037 Peccioli (Pi)
Tel. 0587 672877
www.fondarte.peccioli.net
Fonte: www.lastampa.it
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