In un angolo dell'Alto Molise la manifestazione equestre "Corsalonga" attira ogni anno milioni di appassionati del rodeo
Arianna Curcio ( nexta)
Querce secolari e conifere che si estendono per chilometri, verdi pascoli e limpidi torrenti, archeologia sannita in una natura di primitiva bellezza. Nella splendida vallata di Staffoli - frazione di Agnone - si svolge da più di vent’anni la manifestazione equestre all'aperto "Corsalonga Western Show", una location incantevole a ridosso di un altopiano incastonato tra i monti dell'Alto Molise, ai confini del Parco nazionale d'Abruzzo, ad una altitudine di 1050 metri slm. Un angolo del Bel Paese in cui trovare immensi spazi aperti e mandrie di bovini che tanto ricordano molti stati dell'ovest Americano. In questa piccola perla del Molise ogni anno ad agosto si riesce ancora a vivere l’emozione dei rodei, quando appassionati di stalloni si incontrano in un'atmosfera western fatta di vita all'aperto, gastronomia tipica, gare di velocità e performance country.
Organizzata dalla Compagnia Terre Alte e giunta alla sua 24esima edizione, la Corsalonga si è imposta come maggior raduno equestre dell'Italia centro-meridionale. Una serie di manifestazioni di sport, spettacolo, cultura e passione per i cavalli in un ambiente che conserva ancora il suo cuore selvaggio. Fino al 18 agosto Staffoli verrà invasa da migliaia di turisti, che assistono a gare di fondo, di monta western, di gimkana e abilità, oltre a rassegne equine e manifestazioni folcloristiche e musicali. Oltre alla possibilità di campeggio in loco o di essere ospitati nelle strutture ricettive dell'Azienda Agrituristica Selvaggi, anche la gastronomia assume tutto il sapore dei piatti tipici del western americano: barbecue, fagioli, zuppe e molte ricette a base di patate e stufati. Non manca la birra, come i vini molisani da gustare in compagnia nelle notti d’estate.
E perché non approfittare della manifestazione equestre per visitare i dintorni di questa valle incantata? La città di Agnone sorge su uno schienale roccioso in prossimità della valle del fiume Verrino. In questa zona sono stati recuperati diversi reperti archeologici, come la stele funeraria di Vibia Bonitas. Da ammirare l'architettura e l'arte dei numerosi edifici religiosi che rendono questa cittadina fra i pochi comuni d'Italia a potersi fregiare della Bandiera Arancione, il riconoscimento del Touring Club Italiano che certifica la qualità turistico-ambientale delle località.
Da visitare la chiesa madre dedicata a San Marco (XI sec.), intorno alla quale si sviluppò il centro medioevale di Agnone; la chiesa di Sant' Antonio Abate, con campanile settecentesco; la chiesa intitolata a San Francesco con pregevoli opere; la chiesa di Sant'Emidio che conserva tredici statue lignee del XVII secolo, raffiguranti Cristo e gli Apostoli.
Tra le costruzioni civili, meritano menzione Casa Nuonno con la bottega orafa, Casa Apollonio e Palazzo Fioriti, che presentano interessanti elementi decorativi.
Fonte: www.lastampa.it
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