I prodotti sono selezionati e di alta qualità, con tracciabilità garantita, variano nel rispetto della naturale stagionalità e i prezzi sono congrui a quelli di mercato.
L’idea originale è stata quella di coniugare un servizio di ristorazione e l’enoteca regionale con i banchi del mercato che forniscono le materie prime per i piatti che vengono preparati dal ristorante.
Il mercato è composto da un banco di frutta e verdura e dalla macelleria che vende carni genuine di bovini allevati allo stato brado, provenienti da aziende agricole del Parco Regionale dell’ Antola.
Gomito a gomito con i banchi, il ristorante un po’ atipico propone dei piatti della tradizione genovese fatti con le materie prime eccellenti in vendita al mercato: trenette al pesto, torte salate di verdure. Il tutto innaffiato da un buon bicchiere di vino, scelto tra le etichette dei vini liguri dell’enoteca regionale.
Visto che a Genova il clima è mite in tutti i mesi dell’anno, se il tempo lo permette, è possibile pranzare o fermarsi per un aperitivo sfizioso anche all’aperto, nella deliziosa Piazzetta del Carmine.
Il Mercato del Carmine, che si trova a due passi da Piazza della Nunziata, via Balbi e via Garibaldi ( già Strade Nuove) dove sorgono la maggior parte dei Palazzi dei Rolli, Patrimonio Unesco, è interessante anche dal punto di vista artistico-architettonico per la sua struttura in stile liberty recentemente riportata al suo antico splendore in seguito a lavori di restauro.
Secondo la filosofia del mercato, gli operatori del mercato e il personale del ristorante hanno come mission quella di informare e coinvolgere il pubblico sulla storia dei prodotti e la loro lavorazione per renderli dei consumatori orgogliosamente consapevoli.
Fonte: http://www.visitgenoa.it/it/Mercato_del_Carmine