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Mauro Raco, guida ambientale ed escursionistica per le province di Savona, Genova e Imperia, ci accompagna in una zona che vanta caratteristiche che la rendono unica nel contesto delle Alpi Liguri, quella del Monte Carmo di Loano.
Con i suoi 1389 metri, oltre a essere una delle cime più elevate in Liguria, fa parte dell'Area Protetta del Monte Carmo, della rete delle aree protette della provincia di Savona e del Sito di Interesse Comunitario Monte Carmo-Monte Settepani, della Rete Natura 2000 della Comunità Europea.
La catena del Monte Carmo si estende dal Monte Settepani alla Rocca Barbena e, proprio nella zona del Monte Carmo stesso, lo spartiacque principale tirrenico-padano raggiunge la minima distanza dal mare in linea d'aria.
«Qui sono presenti tre fasce principali di vegetazione: mediterranea, continentale e montana», racconta Mauro, «inoltre una serie di fattori di carattere geografico, geologico e vegetazionale fa di questa zona l'estremo limite fitogeografico delle Alpi in Liguria. Il Monte Carmo è raggiungibile con sentieri da molte località, ma uno dei migliori itinerari che si possano percorrere sul versante settentrionale è un'escursione ad anello che parte da Bardineto».
Perla delle Alpi Liguri e conosciuta anche per il noto evento estivo Balla coi cinghiali, Bardineto è la base di partenza di questo itinerario: «in località Principi si prende il sentiero segnato con una losanga piena gialla, che consente di raggiungere la cima in circa 3 ore e 30 minuti con un dislivello di circa 650 metri», prosegue Mauro che consiglia anche di rifornirsi d'acqua, prima dell'escursione, presso la fonte che si trova all'inizio del sentiero. «Il percorso sale lungo la valle di un affluente del Bormida attraversando castagneti, querceti e faggete ideali per gli amanti dei funghi, ed è possibile anche incontrare uccelli rapaci tra le quali il vero simbolo della zona, il picchio nero».
Fino al Giogo di Giustenice (1145 m) il sentiero è caratterizzato da un'ampia sterrata, percorribile anche con la mountain bike, e proprio qui dove si incontra l'Alta Via dei Monti Liguri è possibile ammirare il panorama sulla costa a sud e sulla conca di Bardineto a nord. A questo punto il paesaggio cambia e la vegetazione dimostra le condizioni estreme in cui le piante sono costrette a vivere, ma seguendo l'Alta Via si giunge finalmente alla cima del Monte Carmo che offre una vista mozzafiato sulla riviera, sulle Alpi e sull'Appennino Ligure. «Gli escursionisti più fortunati nelle giornate terse riusciranno a scorgere la Corsica e il Monviso», ricorda Mauro.
In circa un'ora e quaranta minuti si scende quindi fino al Giogo di Toirano, dove si incontra la strada che collega la costa e Toirano a Bardineto.
A questo punto per concludere l'escursione bisogna però fare un passo indietro: l'itinerario infatti è piuttosto impegnativo dal punto di vista del tempo di percorrenza, per cui Mauro ci dà un piccolo suggerimento: «è possibile lasciare preventivamente alcuni mezzi al Giogo di Toirano e concludere qui il percorso, altrimenti si può prendere il sentiero che ha per segnavia una T gialla e, in circa 40 minuti, si giunge al sentiero della losanga gialla piena, chiudendo l'anello e, quindi, in 30 minuti al punto in cui questo sentiero si stacca dalla strada principale per Bardineto».
Mi raccomando, non scordatevi il consiglio sul rifornimento d'acqua all'inizio del percorso e, come sempre, la macchina fotografica.
Fonte: www.mentelocale.it
Autore: Silvia Biglino
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