Mantova vanta alcune unicità ed è stata scenario di storie che la rendono straordinaria e differente da tutte le altre città d’Arte. Storie e unicità relative all’arte, al paesaggio, al buon mangiare e ai personaggi che vi sono nati o che a Mantova hanno realizzato opere memorabili.
Il regista Gianni Amelio, Leone d’Oro e candidato all’Oscar, ha detto che ‘ Mantova ha il profilo di Città più bello del Mondo’. Entrate dal Ponte di San Giorgio e fate un viaggio all’indietro nel tempo. Vedrete il Castello di San Giorgio, la bellissima Cupola di S.Andrea, torri e campanili di epoca medievale che si specchiano nelle acque del lago. Suggestivo in ogni momento della giornata: all’alba, durante il giorno, al tramonto e di sera, grazie alla bella illuminazione artistica.
La reliquia più importante della Cristianità, il sangue di Gesù Cristo raccolto ai piedi della Croce da San Longino è custodito nella cripta di S. Andrea. L’originalità della reliquia è riconosciuta dalla Chiesa, tanto che Papa Wojtyla, durante la sua visita a Mantova, si raccolse in preghiera davanti alla preziosa reliquia.
Una Città nella Città! Il Palazzo con più stanze d’Europa: 535! Costruito durante i più di quattro secoli di dominazione dei Gonzaga, nei suoi 34.000 mq racchiude i capolavori pittorici di Pisanello, Giulio Romano, Rubens, Andrea Mantegna e i meravigliosi arazzi realizzati su disegno di Raffaello.
Un delizioso teatro in legno, a forma di campana, con un acustica perfetta. Venne inaugurato nel 1770 con un concerto dell’allora quattrordicenne Wolgang Amadeus Mozart. Il padre Leopold ne fu estasiato tanto da definirlo ‘ Il Teatro più bello del Mondo’.
I mezzi utilizzati dai Vigili del fuoco dal ‘700 ad oggi, esposti in un’area appartenente al Palazzo Ducale. La più grande collezione d’Europa comprende carri, automezzi, elicotteri, biciclette, moto e tutto ciò che nel corso della storia è stato utile per domare gli incendi. Un museo sorprendente ed emozionante per adulti e bambini, completamente gratis.
Il Palazzo dello svago e del piacere, capolavoro del Rinascimento progettato da Giulio Romano, con straordinari affreschi di Mantegna e del grande genio capitolino, come la Sala dei Cavalli, la Sala di Amore e Psiche e la Sala dei Giganti. Quest’ultima, per forma e disegno, rappresenta il primo esempio di pittura in 3 dimensioni della storia dell’arte.
Una meraviglia assoluta, l’enorme Basilica di S. Andrea, la cui enorme cupola domina il profilo di Mantova. Al suo interno capolavori di Giulio Romano e, nella cappella riservata alla tomba di Andrea Mantegna, un’opera dello stesso Mantegna e affreschi del Correggio.
Un reperto unico e commovente. Due giovani sepolti 6.000 anni fa e ritrovati abbracciati alcuni anni fa alle porte di Mantova, in zona Valdaro ( sono anche chiamati, infatti, ‘ Amanti di Valdaro’). Ora riposano, nel loro abbraccio senza tempo, presso il Museo Archeologico di Mantova.
I laghi che circondano Mantova sono il luogo ideale per una passeggiata, un giro in bicicletta o un’escursione in battello o motonave. Nei mesi di luglio e agosto, il lago Superiore esplode di colori grazie alla fioritura dei fiori di loto, che danno origine alla distesa più grande al di fuori del Giappone.
PROGRAMMA DELLA GIORNATA
Mattino:
Visita al complesso museale di Palazzo Ducale con il Castello di San Giorgio, scrigno della Camera degli Sposi di Andrea Mantegna, i sontuosi appartamenti gonzagheschi in Corte Nuova e in Corte Vecchia.
A seguire, visita del Centro Storico della Città per ammirare le belle Piazze e fare visita alle chiese principali:
la Basilica di Sant'Andrea, Custode del Preziosissimo Sangue di Gesù e la Rotonda di San Lorenzo, la chiesa più antica della città.
Pausa Pranzo
Pomeriggio:
Visita a Palazzo Te, la Villa suburbana di Federico II Gonzaga, il primo Duca di Mantova e capolavoro assoluto di Giulio Romano, l'erede artistico di Raffaello.
Quota di Partecipazione
€ 75,00
Comprensiva di:
Viaggio A/R Lodi – Mantova
Biglietto di ingresso Palazzo Ducale con Camera degli Sposi
Biglietto di ingresso Palazzo Te
Basilica di Sant'Andrea e biglietto ingresso alla Rotonda di San Lorenzo
Servizio guida ( 2), per l'intera giornata, coordinato dalla Prof.ssa Francesca Miserocchi, storica dell'Arte, laureata a pieni voti con lode all'Università di Bologna, specializzata in Tessuti Antichi presso il Centro Regionale di Catalogazione e Restauro di Villa Manin ( Udine), con incarichi di curatrice per la catalogazione di manufatti e tessuti antichi presso la Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etno-antropologici e la Curia Vescovile di Mantova
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