Un baluardo naturale che separa il Lago di Garda dalla Valle dell’Adige, ecco in sintesi cosa rappresenta il Massiccio del Monte Baldo. Grazie alle sue rinomate fioriture tardo primaverili, è stato definito fin da tempi remoti “Giardino Botanico d’Europa” ma in realtà tutto il massiccio rappresenta una meta ideale per lunghe passeggiate in tutte le stagioni dell’anno. Molte sono le attività sportive che possono essere svolte qui e, a supporto degli sportivi o dei semplici appassionati, possiamo trovare tutta una serie di strutture ricettive quali Rifugi, Baite, ristoranti tutti con un unico comun denominatore: il panorama sul sottostante Lago di Garda. Fitta la rete di sentieri che si inerpica sulla montagna da tutti i suoi versanti. Percorsi di tutti i tipi, più o meno lunghi, tutti perfettamente mantenuti e segnalati. Chi non volesse tuttavia faticare troppo, può raggiungere la cresta sommitale del massiccio grazie all’avveniristica funivia Malcesine-Monte Baldo dotata di cabine rotanti che consentono una visuale a 360 gradi sul lago di Garda e sul panorama circostante.
Programma
Giornata dedicata ai panorami eccelsi che offre la parte settentrionale della lunga cresta del Monte Baldo, con emozionanti vedute verso la Val d’Adige, il Lago di Garda e le Dolomiti.
Per la nostra escursione utilizzeremo la comoda funivia che da Malcesine raggiunge il Passo di Tratto Spino a 1.738 metri di quota. Usciti dalla Stazione a monte, imbocchiamo una strada carrabile che scende brevemente lungo il versante orientale del massiccio. La strada costeggia una ex Caserma della Guardia di Finanza risalente al primo conflitto mondiale e altri edifici adibiti ad alpeggio fino ad incrociare il sentiero 651 che sale decisamente sulla nostra sinistra. La breve salita ci porta sulla Colma di Malcesine, un dosso erboso che costituisce l’ultima propaggine settentrionale del massiccio del Baldo prima della evidente depressione della Bocca di Navene.
Il panorama ora si apre sulla parte settentrionale del Lago di Garda e sullo sfondo appaiono le cime delle Dolomiti di Brenta.
Da questo punto è facile osservare l’involo degli appassionati di parapendio che proprio qui trovano una naturale rampa di lancio verso le azzurre acque del Lago. Il nostro percorso prosegue pianeggiante fino al Rifugio la Capannina, ideale per una sosta caffè, per scendere poi verso il Passo di Tratto Spino, in prossimità dell’arrivo della Funivia. Superiamo, sempre rimanendo sul sentiero 651, la Baita dei Forti e iniziamo a salire verso Cima Pozzette. Il percorso si sviluppa dapprima in forma di carrareccia tra pascoli e successivamente diviene più stretto e roccioso, nascosto in parte tra mughi, ma senza alcun tratto difficile o esposto. Dalla cima la vista è grandiosa e invita ad una meritata pausa pranzo al sacco.
Il ritorno verso la Funivia avviene per lo stesso percorso dell’andata per scendere definitivamente a Malcesine e al pullman che ci riporterà a casa.
Punto di partenza: Stazione a Monte Funivia Monte Baldo 1.738 m.
Punto più elevato: Cima Pozzette 2.132 m.
Difficoltà: media
Lunghezza: 11 km circa
Dislivello: +/- 650 mt. circa
Durata: 5,00 ore soste escluse.
Per chi volesse è possibile interrompere il percorso all’arrivo presso il Rifugio La Capannina
evitando quindi la salita a Cima Pozzette. In questo caso il percorso ha le seguenti caratteristiche:
Punto di partenza: Stazione a Monte Funivia Monte Baldo 1.738 m.
Punto più elevato: Stazione a Monte Funivia Monte Baldo 1.738 m
Difficoltà: facile
Lunghezza: 4 km circa
Dislivello: +/- 205 mt.
Durata: 2,00 ore soste escluse.