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Arroccato sul colle omonimo a Quattro Castella (RE), il Castello di Bianello è un autentico scrigno di storia, natura e atmosfera medievale sospesa. Soprannominato “ Dove il Tempo si è Fermato”, fu residenza prediletta di Matilde di Canossa e vanta una vista panoramica mozzafiato: nelle giornate limpide si scorgono persino le Alpi.
Cenni storici avvincenti
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Origini: il colle “ Bianello” era già presidio difensivo fine IX secolo. Il primo documento certo risale al 1044 .
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Linea Matildica: sotto Matilde di Canossa divenne una delle sue residenze principali, ospitando Enrico IV (durante la celebre penitenza di Canossa) e, nel 1111, Enrico V, che la nominò “viceré d’Italia”.
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Evoluzione feudale: dal ramo collaterale dei Canossa “ da Bianello” (1160) passando per i Giberti e gli Estensi, cambiò proprietari fino al 1867 quando divenne residenza estiva; dal 2003 è di proprietà comunale.
Cosa vedere: visite guidate e meraviglie interne
Le visite, sempre guidate, partono dal parcheggio di S. Antonino e proseguono lungo una suggestiva passeggiata di circa 800 m. All’interno, tra gli ambienti più emozionanti:
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Scalone neo barocco d’ingresso – imponente e scenografico, introduce i visitatori al piano nobile
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Salone d’onore – arredato con gusto sette centesco, presenta affreschi sontuosi e uno splendido soffitto ligneo
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Stanza della Contessa – custodisce l’iconico affresco di Matilde con il melograno e il motto “ tuetur et unit”
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Prigioni – suggestive cantine scavate nell’originaria struttura medievale, con iscrizioni lasciate dai carcerati nel tempo
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Grande cucina – riadattata nel tempo, racconta la vita concreta all’interno del maniero
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Corte interna e torre difensiva – testimoni dell’impianto castellano originale, con tratti medievali e rinascimentali .
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Il Giardino Segreto e gli altri angoli verdi
Nel 2024–25, il maniero si è arricchito di tre spazi verdi restaurati, pensati per unire bellezza, storia e botanica:
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Giardino dei Profumi: orto di erbe officinali medievali, disegnato dalla paesaggista Silvia Ghirelli, delimitato da eleganti bordure in pietra
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Giardino Segreto: un’oasi intima accessibile solo dagli ospiti dell’appartamento privato Bacigalupo. Siepi di bosso e piante ornamentali preservano la dimensione originale del progetto settecentesco
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Giardino dei Bastioni: area verde a fianco delle mura del XV secolo firmate da Biagio Rossetti
Passeggiando tra i gradoni, si percepisce il fascino antico integrato con la cura moderna: un effetto da fiaba che completa il tour del castello.
Perché vale la pena visitarlo
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Esperienza immersiva: la visita guidata permette di immergersi in personaggi e vicende storiche, tra sacro e profano.
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Panorama e natura: un balcone naturale sulla Val d’Enza, inserito in un’Oasi LIPU ricca di boschi, fossili e biodiversità .
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Fascino segreto: il mistero del giardino nascosto, le prigioni con le loro testimonianze, raccontano storie che suscitano curiosità e meraviglia.
Il Castello di Bianello non è solo un monumento, è un’esperienza: tra storia Matildica, vista panoramica, ambienti autentici e angoli segreti, racconta mille storie. Un luogo dove gli amanti della storia, della natura e delle atmosfere misteriose si sentiranno magneticamente attratti. Aggiungilo al tuo itinerario: qui ogni pietra ha un racconto e ogni giardino un segreto — vale davvero la pena scoprirli.