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Adagiata al confine tra Germania, Belgio e Paesi Bassi, Aquisgrana (Aachen in tedesco) è molto più di una città di confine: è un vero e proprio scrigno di storia, arte e benessere. Un tempo cuore pulsante dell’Impero carolingio, oggi è una meta perfetta per chi ama i luoghi in cui la storia si respira in ogni angolo... ma anche per chi cerca relax e un tocco di magia. Ecco 5 luoghi da non perdere in città!
È il simbolo assoluto della città e il primo sito tedesco ad essere stato inserito nella lista dei Patrimoni dell’Umanità UNESCO. Costruita tra il 793 e l’813, la Cattedrale di Aquisgrana racchiude la splendida Cappella Palatina voluta da Carlo Magno, la cui tomba si trova proprio qui. L’architettura ottagonale, la cupola imponente, i mosaici e i preziosi tesori custoditi al suo interno — come la Croce di Lotario e il busto reliquiario dell’imperatore — rendono questa visita indimenticabile.
Proprio nel cuore del centro storico, sorge la Karlsbrunnen, la fontana più antica della città, dominata dalla statua di Carlo Magno. Più che un monumento, è un punto d’incontro vivace, circondato da caffè e botteghe. La statua, rubata dai francesi nel 1792 e restituita anni dopo, racconta con forza il legame profondo tra la città e il suo imperatore.
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Un’attrazione curiosa e amatissima da grandi e piccoli: la Fontana delle Bambole è un’opera d’arte interattiva in bronzo, firmata Bonifatius Stirnberg. Le sue figure, che rappresentano mestieri e aspetti della vita cittadina, sono snodabili e mobili: ogni visita regala nuove espressioni e pose. Un piccolo capolavoro che racconta lo spirito creativo di Aquisgrana.
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Tra la cattedrale e il municipio si apre Katschhof, una piazza dal fascino medievale, cuore pulsante degli eventi cittadini. Qui si svolge anche uno dei mercatini di Natale più belli della Germania. Affacciato sulla piazza si trova il Centre Charlemagne, museo interattivo dedicato alla storia della città e al ruolo chiave che Aquisgrana ha avuto nell’Impero carolingio.
Aquisgrana è famosa fin dall’antichità per le sue sorgenti termali. I Romani ne apprezzavano le virtù curative, ma fu Carlo Magno a consacrarne la fama. Oggi, le Carolus Thermen rappresentano una vera oasi urbana di relax: acque minerali, spa, percorsi benessere, meditazione e sport, tutto nel segno del benessere e della tradizione. Una tappa perfetta per rigenerarsi dopo una giornata di esplorazioni.
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