Nell’entroterra ligure alla ricerca di cose autentiche. A Balestrino c’è un borgo medievale intatto, dominato dal castello. Gli abitanti lo hanno abbandonato cinquanta anni fa perché minacciato da una frana. Ora è diventato un set cinematografico.
Mare, borghi medievali, grotte, santuari. C’è tutto per un week end d’autore nell’entroterra ligure. Si esce dall’autostrada a Borghetto Santo Spirito in provincia di Savona, un centro turistico con mare pulito e negozietti tra i dedali dei carrugi.
Soddisfatta l’abbronzatura e la voglia di una nuotata, basta prendere la strada per Toirano e scoprire un mondo a parte. Toirano è famosa per le sue grotte e molti vanno lì dritti, tralasciando il nucleo medievale fatto di carrugi strettissimi e lunghi, di mulini, di case colorate abbellite da cascate di buganvillea. Si tratta di un luogo autentico, non c’è nulla di rifatto ex novo e conserva un’atmosfera dai ritmi lenti, tra profumi di focacce, torri campanarie, portici massicci, piazzette dove il tempo non conta.
Ma le sorprese non sono finite. Proseguendo verso monte, tra una selva di uliveti, si arriva a Balestrino. Il borgo vecchio, medievale, abbarbicato su un colle, è disabitato da 50 anni perché minacciato da una frana. L’abitato è dominato da un castello massiccio. Il luogo è magico e non per altro è stato girato qui il fantasy "Inkheart" con un cast stellare. Camminare lungo i vicoli di ciottolato carichi di storia, tra case di sasso dai tetti coperti di tegole antiche e muschio, ci riporta indietro nel tempo in cui la gente del villaggio rendeva omaggio alla potente famiglia Del Carretto. La Chiesa è rimasta come un tempo, con la cupola del campanile scolorita dalle intemperie così come la grande meridiana collocata appena sotto.
Si esce dal borgo vecchio quasi intontiti. Meno male che la pasticceria che sta di fronte ci porta velocemente alla realtà a colpi di dolcetti tipici fatti a mano e sfornati sotto i nostri occhi. Intorno c’è una vegetazione fittissima, boschi dove domina la quercia e popolati da daini e cinghiali. Assaggiare il cinghiale come lo fanno qui, col pomodoro o "a secco", è un’esperienza sensoriale.
Sali ancora e dal magico si passa al mistico. Nel posto più alto e panoramico, un nido d’aquila sopra il mare, ecco il santuario Madonna di Monte Croce. E’ stato costruito sul luogo dove la Madonna apparve 138 volte ad una donna di Balestrino ancora vivente.
Se siete alla ricerca di un week end d’autore, fatto di sapori e atmosfere genuine, andate a dormire al residence "BelBea". Si trova in una posizione eccellente tra Balestrino e il santuario. La vista sul mar Ligure e sul castello di Balestrino è unica. Qui c’è aria sempre fresca anche quando al mare, raggiungibile in un quarto d’ora d’auto, si boccheggia per la calura estiva. A disposizione monolocali, bilocali e trilocali con ampie terrazze. I prezzi sono ultraconvenienti. In giugno l’affitto giornaliero va dai 30 ai 60 euro, mentre dal primo luglio al 6 agosto va dai 40 ai 70 euro. Nel prezzo è compreso l’utilizzo dell’angolo cucina, la luce, l’acqua, la biancheria per camera, bagno e cucina e l’attrezzatura per cucina.
( Fonte: http://www.turismoitalianews.it/turismo/index.php?option=com_content&view=article&id=801:a-balestrino-week-end-dautore-nel-paese-fantasma&catid=39:le-destinazioni-piu-insolite&Itemid=37)
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