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CLUB ANDARE IN GIRO

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Come sopravvivere in mezzo al mare

Pubblicato da oleg su 27 Dicembre 2012, 13:33pm

Tags: #Dal Mondo Dei Viaggi

http://l3.yimg.com/bt/api/res/1.2/Kxa_GuwUgVioM8sOBSkeKA--/YXBwaWQ9eW5ld3M7Y2g9MjgzMjtjcj0xO2N3PTI4MzI7ZHg9MDtkeT0zMjA7Zmk9dWxjcm9wO2g9MzEwO3E9ODU7dz0zMTA-/http://l.yimg.com/os/401/2012/11/28/Fotolia-47035600-Subscription-XL-jpg_153348.jpgUno degli incubi forse peggiori di chi ama andar per mare e sa bene quanto imperscrutabile sia il destino fra le onde è certamente quello di perdere la via di casa. È capitato a sub esperti, abbandonati improvvidamente nel bel mezzo di un'escursione. È capitato a provetti marinai, cui la natura ha giocato qualche scherzo di troppo con il meteo.

Che cosa ci mancherebbe davvero se dovessimo perderci in mezzo al mare? Difficile dirlo così a priori, soprattutto perché bisognerebbe sapere se siamo in mezzo all'Oceano o quanto meno su un'isola, soli o in compagnia, sani o malati. Programmi come “Survivor” e la sua versione “Celebrity”, che in Italia è divenuta “L'isola dei famosi”, ne hanno fatto la loro ragion d'essere, ma certo non si possono considerare casi realistici. Il variopinto mondo della Rete, però, pensa a tutto e così non mancano siti che, attraverso dettagliatissimi test, delineano il nostro profilo avventuroso e la nostra possibilità di sopravvivere in situazioni estreme.

Superato il test, è bene tenere a mente quali sono i principi della sopravvivenza in generale, per riuscire a vivere con costanti difficoltà da superare. Cominciamo con cinque capisaldi:
1. Volontà
2. Riparo e Calore
3. Segnalazione
4. Acqua
5. Cibo

Come si può notare, la pancia è solo l'ultimo dei problemi, mentre la mente va tenuta ferma sull'obiettivo principe che è quello di farcela. Qualunque abilità o preparazione si rivelerebbero altrimenti inutili.

Quando si affronta un viaggio fuori casa, sarebbe poi importante avere con sé un kit d'emergenza, un piccolo pacchetto da tenere addirittura cucito addosso se il nostro viaggio dovesse essere particolarmente avventuroso. Al suo interno, secondo gli esperti, dovrebbero esserci:

- Bussola
- Coltellino affilato ma poco voluminoso
- Tubicino di gomma, da usare come laccio emostatico ma anche per catturare l'acqua fra le fessure di una roccia
- Ago robusto e filo di nylon
- Spille da balia, utili per i fissaggi
- Chiodi: due o tre da 10 cm
- Fiammiferi: di tipo controvento e impermeabilizzati
- Pietra focaia e acciarino
- Candela
- Cavetto per trappole
- Sega a filo
- Pasticche potabilizzanti
- Ami da pesca
- Carta argentata
- Palloncino resistente come borraccia.
- Eliografo per fare segnalazioni
- Penna indelebile.

Anche se l'abbiamo piazzata al quarto posto di cinque elementi indispensabili, l'acqua è quello che più immediatamente realizziamo essere imprescindibile. Il 60% circa del peso di una persona è composto d'acqua e il suo fabbisogno aumenta quanto più sale la temperatura. Quando la disponibilità idrica è limitata, l'unica strategia è la parsimonia. Per il resto, in mezzo al mare potremmo patire parecchio il sole, il sale, gli sbalzi di temperatura e gli attacchi degli agenti atmosferici. Inutile dire quanto ci mancheranno gli affetti, ma in situazioni così estreme avremo anche una diversa percezione dei nostri sentimenti.
Fonte: www.yahoo.it

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