
Un bagno rigenerante: non sempre c’è bisogno di terme e viaggi sfiancanti per donare al nostro corpo benefici e relax. Nell'acqua di mare, infatti, sono contenuti quasi tutti gli elementi esistenti in natura. E, in combinazione con il clima marino, può svolgere un'azione antibatterica, rivitalizzante, detergente. Che non potreste neanche immaginare.
IL PROTAGONISTA La talassoterapia, che dal greco significa trattamento del mare, risale alla Bretagna del XIX secolo: è una forma di idroterapia che utilizza l'acqua marina e altre sostanze marine, quali minerali, alghe, sabbia e fango. Tra i favori più rilevanti di questa tecnica, quelli su soggetti che presentano stress, problemi circolatori e alle articolazioni, artrite e reumatismi, dermatiti e problemi respiratori. Sembrerebbe utile anche nella riabilitazione post-traumatica e nei soggetti affetti da tubercolosi.
LA PROPRIETA’ La principale caratteristica dell'acqua di mare è la salinità: in media nelle acque superficiali dei tre Oceani, Atlantico, Indiano e Pacifico, è del 75 per mille. Nel Mar Mediterraneo e nei mari interni aumenta da 36 per mille a 39 per mille, mentre quantità ancora più alte (40-41 per mille) si registrano nel mar Rosso e nel golfo Persico, sui 18-20 per mille nel mar Nero. “Per quanto riguarda la composizione chimica del complesso salino – spiega Walter Pasini, esperto del Centro di Ricerche in Talassoterapia dell'Università degli Studi di Milano - va detto che il cloro e il sodio da soli costituiscono circa l'85%. Altri elementi al contrario si trovano in quantità minime riscontrabili solo attraverso l'analisi delle ceneri di animali e vegetali capaci di concentrare nei loro organismi quegli elementi necessari al loro particolare metabolismo. Alcuni microelementi rivestono un'importanza eccezionale essendo l'esistenza degli organismi marini condizionata dalla loro presenza e quantità.”
IL CONSIGLIO Secondo uno studio effettuato dall'ospedale israeliano di Soroka, Mar Morto, su un campione di pazienti artritici, queste cure hanno giovato su rigidità, gonfiore agli arti e difficoltà di movimento nei soggetti sottoposti a bagni e impacchi di fango. Potete decidere di sperimentarli nelle Eolie, in Sicilia, le cui terme ed acque attraggono migliaia di turisti desiderosi di tal toccasana tipicamente estivo. Meglio se nell’ isola di Vulcano: tra le strutture che offrono questo servizio, la Geoterme Vulcano, il Parco termale Marotta con piscine geotermiche, il Centro Benessere Thalasso ed il Therasia Resort. Quest’ultimo propone un esclusivo trattamento, denominato Mare Nostrum, ispirato ai sapori tipici del Mediterraneo: si inizia con un massaggio esfoliante realizzato con sali marini abbinati a menta fresca ed erbe mediterranee oltre a qualche goccia di succo di limone. Si procede, poi, con un trattamento rilassante effettuato con olio di oliva e olio essenziale di rosmarino. Ma queste fragranze non sono casuali, bensì ognuna risponde ad un proprio principio attivo: il rosmarino riattiva la circolazione, il limone tonifica, l’olio d’oliva ha proprietà antinvecchiamento, l’arancia è antistress e riequilibrante.
IL LUOGOVulcano è l’isola più meridionale dell’arcipelago delle isole Eolie. Separata da Lipari da un sottile braccio di mare, rimane un gioiello di rara bellezza e dalla natura autentica che si manifesta attraverso la vegetazione lussureggiante, le fumarole, la piscina con i fanghi situata vicino al porto, le esalazioni di zolfo e il ribollire delle acque calde vicino alla spiaggia di levante. Il Vulcano domina l’isola, sorvegliandola come un guardiano, la cui cima può essere raggiunta a piedi dagli amanti del trekking e della natura, dopo circa 50 minuti di salita. La fatica vale il panorama che si gode delle altre sei isole dell’arcipelago, tra cui primeggia Stromboli con i suoi segnali di fumo.
Fonte: www.lastampa.it
(Nexta)