E va bene così, perché il buono sta proprio nella varietà di gusti.
Le specialità della cucina casalinga carinziana sono spesso sconosciute ai visitatori internazionali. A causa delle barriere linguistiche e di ricette che sembrano estranee si rischia di privare il proprio palato di deliziose scoperte. Ma è meglio non farsi sfuggire le tipiche prelibatezze carinziane, uscite direttamente dal libro di ricette della nonna e tramandate di generazione in generazione.
Il “Kasnudl” carinziano
…è il piatto forte della cucina locale e non ha assolutamente niente a che fare con la pasta della cucina italiana. Far dorare cipolla tritata, mescolare con ricotta rustica, aggiungere patate schiacciate, insaporire con sale, cerfoglio tritato e menta e modellare delle palline. Lavorare farina, acqua, olio, uovo, sale e burro fuso fino a formare una morbida pasta, lasciar riposare per mezz’ora circa prima di stenderla e di disporvi sopra le palline, avvolgerle, separarle e chiuderle schiacciando i bordi con le dita. Cucinare in acqua salata e, per dargli un tocco di gusto alla nocciola, servire con burro marrone. Così consiglia il libro di ricette carinziano.
Fonte: http://www.woerthersee.com/it.aspx/Articles/View/344/alle#content
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