Attraversare un'epoca di transizione, recuperando il passato per renderlo contemporaneo. È La Transavanguardia Italiana, a Palazzo Reale (piazza Duomo 12) fino al 4 marzo 2012. Una mostra che, insieme con quella in Triennale dedicata all'Arte Povera, pone Milano al centro della riflessione sulle radici della contemporaneità.
Un tema caro all'assessorato alla Cultura Boeri che, negli scorsi giorni, ha aperto Il forum delle culture della città del mondo - luogo di partecipazione attiva delle comunità e delle associazioni straniere presenti sul territorio milanese - e ha presentato le prime 10 idee per rigenerare la cultura a Milano.
La Transavanguardia è un'idea che ancora vive e produce, come dimostrano le opere presenti in mostra di recente realizzazione, unite a quelle che hanno fatto la storia del movimento, tutte accomunate dalla ricerca di un tema che, raggiunto il noi, torna alla soggettività.
La Transavanguardia è, infatti, l'unico movimento di sani confronti, a volte anche conflittuali tra i suoi protagonisti, in mostra anche con 5 personali che avranno luogo in altrettante città italiane. «Un gruppo regale – li definisce Achille Bonito Oliva, che nel 1979 ha teorizzato il movimento in un saggio comparso su Flash Art – degno di Palazzo Reale» composto da Sandro Chia, Francesco Clemente, Enzo Cucchi, Nicola De Maria e Mimmo Paladino.
La mostra ruota attorno ad alcune tematiche comuni, quali il ritorno alla manualità della pittura, il narcisismo dell’artista, il doppio e l’altro, la violenza, la natura, l’incertezza della ricerca, l’inconscio, l’immagine tra disegno e astrazione, tra bi e tridimensionalità. Raccoglie in tutto 66 opere provenienti da collezioni pubbliche e private, nazionali e internazionali.
L'arte di Nicola De Maria è libera dal politicamente corretto e dalla noia, per soddisfare un'esigenza espressiva che la rende poesia attraverso colori, brillanti e soprattutto primari. Nelle sue opere torna insistente il tema del fiore che saluta la luna, è applicato sulla tela come inserto, possiede un regno; e del mare: Mare, chiudere gli occhi, o mare.
Con Francesco Clemente, si percorrono Quattordici stazioni grottesche e surrealiste. I colori si incupiscono, i soggetti incrudeliscono, risucchiati nel buio. Non ci sono fiori e mari, ma un uomo acefalo con gambe spalancate, circondato da bestie demoniache che espellono e vomitano sangue, facce con denti cariati-di, maschi castrati, diavoli stretti a prostitute costrette o lascivamente consenzienti, donne al cubo perché si contengono tre volte.
E Sandro Chia non è da meno. La bucolica figura del pescatore si trasforma in un gigante cornuto con metà faccia verde e un fucile a spalla, la Sinfonia incompiuta è composta con il sedere da una ballerina, Ossa cassa fossa è la visione dall'alto di un pugile con un piede, o meglio una mano, nella fossa, il Prestigiatore incapace non ha mani, ma un panciotto-pesce.
Ma ci sono anche figure meno inquietanti. In Miracolo laico un moderno Apollo in giacca e cravatta fa sorgere dal Graal il sole, in Ponte di rane senza ponte, anfibi sorridenti saltellano in fila indiana costruendo il passaggio da una terra a un'altra, in Garibaldi come Cristoforo, l'eroe dei due mondi guada il fiume imponente come il santo dell'iconografia sacra. Occhi, barba e capelli sono verdi, gli occhi, spirali.
Enzo Cucchi spegne il colore nella bicromia, si riappropria del mito con l'oro, il bianco, il nero e il rosso e conquista le pareti di Palazzo Reale, mentre Mimmo Paladino ormai è di casa da tempo. ( Fonte: www.mentelocale.it)
Autore: Laura Cusmà Piccione
La Transavanguardia Italiana
Palazzo Reale, piazza Duomo 12
Milano - MI
www.mostratransavangua...
Orari d'apertura: lun 14.30-19.30; mar, mer, ven e dom: 9.30-19.30; gio e sab 9.30-22.30; Note: ingresso 8 Eu, ridotto 6 Eu
LA MOSTRA A NATALE
Le aperture nei giorni di festa
Sabato 24 dicembre 9.30–14.00
Domenica 25 dicembre 14.30–19.30
Lunedì 26 dicembre 9.30–19.30
Sabato 31 dicembre 9.30–14.00
Domenica 1 gennaio 14.30–19.30
Lunedì 2 gennaio 9.30-19.30
Venerdì 6 gennaio 9.30–19.30
CALENDARIO MOSTRE PERSONALI
Le esposizioni dei cinque artisti protagonisti della Transavanguardia Italiana in corso in diverse città :
Dal 9 dicembre 2011
Sandro Chia: Modena, ex-Foro Boario, a cura di Achille Bonito Oliva e Marco Pierini e l’organizzazione della Galleria Civica di Modena.
Dal 10 dicembre 2011
Nicola De Maria: Prato, Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci, a cura di Achille Bonito Oliva e Marco Bazzini.
Dal 17 dicembre 2011
Enzo Cucchi: Catanzaro, MARCA-Museo delle Arti di Catanzaro e Santuario della Madonna della Grotta a Praia a Mare (Cosenza), a cura di Achille Bonito Oliva e Alberto Fiz.
Dal 1 marzo 2012
Mimmo Paladino: Roma, ex-GIL di Luigi Moretti, a cura di Achille Bonito Oliva e Mario Codognato e l'organizzazione di Civita.
Dal 15 marzo 2012
Francesco Clemente: Palermo, Palazzo Sant'Elia, a cura di Achille Bonito Oliva e Francesco Gallo e l'organizzazione di Civita.