«Quella di Genova è l'unica mostra italiana nell'ambito del 150esimo anniversario della nascita di Edvard Munch». Luca Borzani, presidente della Fondazione Cultura di Palazzo Ducale, è pacato, ma dalle sue parole trapela soddisfazione. La retrospettiva dedicata all'autore del celeberrimo Urlo è, indubbiamente, il fiore all'occhiello della programmazione museale 2013/2014.
Presentata giovedì 27 giugno a Milano - a poche centinaia di metri dall'allestimento dedicato ad un altro grande del Novecento, Amedeo Modigliani - la mostra sarà visitabile dal 4 ottobre 2013 al 2 marzo 2014 ed occuperà le sale del palazzo che fu la casa del Doge.
L'esposizione, promossa dal Comune di Genova insieme al Ducale, è curata da Marc Restellini, direttore della Pinacoteca di Parigi che già nel 2010 si era occupato del maestro norvegese: «Preparare una mostra su Munch è come organizzare un'Olimpiade - ammette il critico francese - spero che l'esposizione di Genova consenta al pubblico di apprezzare la totalità dell'opera di questo artista che spesso è nascosta dietro allo schermo creato da un quadro culto come L'Urlo».
«Il lavoro più duro è stato convincere i collezionisti, che hanno una vera e propria venerazione per Munch, a fidarsi e concederci le loro opere per la mostra - spiega Restellini - per questa mostra siamo riusciti a mettere insieme una selezione molto variegata, di livello forse superiore a quella presentata a Parigi».
A Palazzo Ducale si potranno ammirare oltre un centinaio di opere, fra cui molte incisioni. Come ha infatti tenuto a precisare il curatore: «Munch non è solo un pittore, ma anche un valido incisore, ha promosso tantissime innovazioni nel campo dell'arte, è stato per esempio un precursore dell'espressionismo».
Chicca nella chicca, la mini-personale di Andy Warhol con una serie di opere realizzate dal genio della Pop Art e ispirate alla produzione di Munch.
La retrospettiva si candida ad essere uno dei must-have del turismo culturale italiano e la città vuole farsi trovare pronta. Lo ha spiegato l'assessore alla cultura Carla Sibilla: «In occasione della mostra, Genova propone tante novità come un Salone Nautico totalmente ripensato, un waterfront arricchito con il nuovo padiglione dei delfini dell'Acquario, innovazioni in cui rientra anche la nuova proposta di Palazzo Ducale».
Lorenza Delucchi
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