L'eden plurisensoriale di Castel Trauttmansdorff è stato nominato il "giardino internazionale dell'anno 2013".
Livia Fabietti (nexta)
A partire dalla metà dell'Ottocento, soprattutto ai tempi dell'Impero austro-ungarico, la località montana di Merano era molto ambita per la sua nomea di paradiso del benessere. Il luogo dalle caratteristiche idilliache fece breccia nel cuore di illustri personalità e della borghesia europea quali l'imperatrice Sissi e gli scrittori Franz Kafka e Gottfried Benn. In questa cornice si inseriscono i Giardini di Castel Trauttmansdorff che, dalla loro apertura avvenuta nel 1994, regalano un viaggio nella natura più vera, profumi e colori che permettono di ammirare ora le bellezze esotiche ora quelle mediterranee condite con magnifiche vedute sull'ambiente alpino circostante.
A partire dal 29 marzo 2013 i giardini tornano a spalancare le loro porte per far intraprendere un’esperienza multisensoriali che accoglie e accompagna i visitatori alla scoperta della stagione della fioritura oltre ad un ricco calendario di appuntamenti imperdibili per tutti gli amanti della natura, dell’arte e della cultura. Proprio qui, in questa cornice affascinante che si estende su di una superficie di 12 ettari, si possono ammirare 80 ambienti botanici suddivisi in 4 aree tematiche: i Boschi del Mondo, il fascino mediterraneo dei Giardini del Sole, i Paesaggi tipici dell'Alto Adige e i Giardini Acquatici e Terrazzati, là dove sono custodite con grande amore piante originarie da ogni angolo del mondo.
I Giardini di Castel Trauttmansdorff hanno una fama che non conosce confini, il loro splendore ha fatto il giro del mondo tanto che, ogni anno, sono ben 400.000 i visitatori che li prendono di mira. Un fascino da oscar che li ha portati a conquistare innumerevoli riconoscimenti: eletti nel 2005 come " Parco più Bello d’Italia"; come " Parco d’Europa nr. 6 del 2006" e, in ultimo, i giardini sono stati premiati per l’International Garden Tourism Award 2013, concorso indetto dal prestigioso Canadian Garden Tourism Council dedicato all’eccellenza delle prestazioni nell'ambito del settore del “Turismo Verde”. La North American Garden Tourism Conference ha infatti motivato il conferimento del rinomato premio sottolineando il valore e l'importanza turistica che ricoprono i Giardini meranesi nella loro regione, vero e proprio traino, sottolineando la loro qualità, bellezza e varietà.
Qui ogni visita è sempre unica e originale, settimana dopo settimana, i Giardini cambiano volto regalando bellissime sorprese, un paradiso in cui la stessa Imperatrice Elisabetta d'Austria, famosa come Sissi, fece ritorno in più occasioni, affermando di avervi custoditi i ricordi più felici tra passeggiate e momenti distensivi percorrendo “ameni sentieri coperti di ghiaino” dove era solita rilassarsi “per poter passeggiare indisturbata dal trambusto del mondo”.
Ogni domenica di giugno, dalle 9.00 alle 12.00, il buongiorno si vede con la “ Colazione da Sissi” organizzata sull’omonima Terrazza dedicata all’imperatrice che accoglie gli ospiti per regalare loro una strepitosa vista su Merano e dintorni, accompagnati da dolcezze imperiali e cullati da musica dal vivo (suonano gli Ensemble Kassiopea e il Trio Bougainville). Per chi predilige le ore più fresche della giornata, l’appuntamento è con “ Trauttmansdorff di Sera”, con una programmazione che dal 7 giugno prosegue fino ad agosto, dalle 18 alle 23. L'aperitivo lungo con musica dal vivo nel Café delle Palme consente di degustare gustosi menù sulla terrazza del ristorante Schlossgarten. E per chi lo desidera, visite guidate serali a volontà.
Informazioni utili:
I Giardini di Sissi a Castel Trauttmansdorff
Via S. Valentino, 51 a - 39012 Merano
www.trauttmansdorff.it
Fonte: www.lastampa.it