Bled è una cittadina situata ai piedi delle Alpi Giulie. Celebre per il suo lago, con al centro una piccola isola su cui è stata costruita una chiesa. Il panorama lascia subito di stucco, bellissimo. Il castello di Bled è ben visibile da ogni punto del sottostante lago ed è il più antico castello del territorio sloveno, documentato già nel 1011, quando l’imperatore tedesco Enrico lo dono al vescovo di Bressanone. Il castello e stato concepito in due parti ben distinte tra loro.
Le ex abitazioni, oltre al ristorante, ospitano la collezione museale. L’arredo del museo non è originario del castello, ma è un’importante testimonianza della cultura abitativa castellana nel passato. La parte più vecchia e più interessante è la cappella che sorge nel cortile superiore. Nei mesi estivi, mentre un castellano ricrea l’atmosfera del passato, si svolgono tornei di tiro con l’arco e nelle calde serate vi hanno luogo concerti di musica classica.
Consigliamo a tutti l’ingresso al castello, interessante da visitare ed ottimo punto d’osservazione del panorama circostante. Altra “attrattiva” che possiamo consigliare, è la cantina raggiungibile dal cortile interno del castello; qui, un simpatico frate vende svariate tipologie di vini, tutti auto prodotti ed in maniera bizzarra. Proprio così, perché all’acquisto di una bottiglia di vino non dovrete solo pagare e ritirare la merce ma proprio confezionarla voi stessi. Dovrete riempire la bottiglia prelevando il vino dalle botti, chiuderle con un tappo di sughero, sigillare il tutto in cera d’api bollente, applicare un sigillo di cera fusa con annesso timbro ed in fine, firmare un certificato d’autenticità del prodotto. Ottimo vino, ed un’esperienza interessante e divertente da vivere. Usciti dal castello, potrete riposare su alcune panchine panoramiche, al fresco di grossi pini secolari.
La cascata della Savica è non molto distante da Bled, in direzione del lago Bohinj. Trovare il posto è relativamente semplice, anche se come nel resto della Slovenia, le indicazioni stradali scarseggiano abbondantemente. Il più importante tra i numerosi affluenti del Lago di Bohinj è proprio quello del Savica. Le sue acque sgorgano dal sottoterra della Valle dei laghi del Triglav dalla parete del Komarča come Cascata del Savica, la cascata slovena più nota e visitata. Consigliamo di armarvi di pazienza e tenacia perché per raggiungerla, dopo aver pagato 3 euro di “pedaggio”, come disse la bigliettaia dovrete godervi gli scalini: “Enjoy your steps”. Capirete la frase solo dopo essere saliti in cima…
Bel posto, ma soprattutto, bello il sentiero da percorrere per raggiungere la Savica. Spesso, durante la salita, offriva spazi per riposarsi o terrazze panoramiche dalla quali scattare belle fotografie.
Rotta verso la gola Vintgar, nuovamente in direzione Bled. Al prezzo di 3 € si può intraprendere una camminata della durata di 1 ora circa (1600 m di lunghezza) su una passerella di legno costruita nel 1893 a ridosso delle rocce che costituiscono la gola di Vintgar, a fianco e sotto di noi scorre il fiume Vintgar. Alla fine della passeggiata si può ammirare la cascata Sum, che con i suoi 16 metri di salto costituisce la cascata naturale più alta della Slovenia. Ora ci sono due possibilità: ripercorrere il fiume risalendolo oppure imboccare il sentiero verso la chiesa di Santa Caterina. Per gli amanti della natura, una tappa da inserire assolutamente nel vostro itinerario, non ne rimarrete delusi.
Autore: nevrotico
Fonte: http://www.girandoilmondo.it/diari-di-viaggio/in-europa/e-slovenia/castello-di-bled-cascata-savica-e-gola-di-vintgar