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CLUB ANDARE IN GIRO

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" Il Parco Nazionale di Lahemaa in Estonia" di Luca Bergamin

Pubblicato da oleg su 3 Dicembre 2012, 08:59am

Tags: #I Nostri Speciali

http://viaggi.lastampa.it/fnts/viaggi-lastampa/immagini/resized/i/l/il-parco-nazionale-di-lahemaa_260370_407x229.jpgIl Parco Nazionale di Lahemaa è un bosco incantato incorniciato dal Mar Baltico. Formato da quattro penisole e affacciato sul Golfo di Finlandia, a un centinaio di chilometri da Tallinn, nei suoi oltre 75 mila ettari di superficie che ne fanno la riserva naturale più vasta di una Estonia in cui il 48% del territorio è occupato proprio da foreste (il 10% dalle sue 1.520 isole, il 5% da bacini interni, il 7% da paludi e acquitrini, il rimanente 37% da terreni agricoli), Lahemaa annuncia già nell'etimologia del nome – la terra delle baie – quelle che sono la sua collocazione e destinazione naturali: fare da giardino (vi crescono del resto ben 900 specie di piante) alla costa arzigogolata con le sue pinete, le spiagge di sabbia morbida, i massi di granito grigio che spuntano dai canneti, pista di decollo per le duecento specie di uccelli che lo scelgono come loro habitat, trasformandolo in una delle location predilette dagli amanti del birdwatching. In queste settimane i boschi anticipano il romantico foliage, e le foglie cambiano le loro vesti assumendo il colore rossastro grazie alla differente escursione termica tra il giorno e la notte. Linci, volpi, conigli selvatici, caprioli, i castori che costruiscono le loro dighe e si possono ammirare lungo l'Oandu Beaver trail, così come le alci e le puzzole e talvolta anche i lupi rappresentano occasioni di incontro e osservazione inaspettate.

Sono appunto questi i giorni dedicati anche alla raccolta dei funghi che spuntano ovunque, perciò bisogna munirsi di un cestello di legno, quando ci si avventura lungo i trail più scenografici come quello intorno alla palude di Laukaraba, o il tracciato che porta alle Cascate di Nõmmeveski, Turjekeldri e di Joveski, o il Boulder Field dove formazioni di granito coperte da licheni e muschi emergono dal sottosuolo facendo il solletico alle radici degli abeti. Talvolta queste bizzarre rocce, invece,  spuntano direttamente dall'acqua come ad esempio la Mustakivi Rock o l'Altja Big Rock e la Tiirukivi Rock. Soprannominati gli Erratic Boulder (lo Jaani-Tooma Suurkivi, il Majakivi, il Käsmu, insieme al masso della Mustoja Forest sono i più soreprendenti), sono una delle principali attrattive di Lahemaa insieme agli insediamenti abitativi risalenti all'Età del Ferro, che si ammirano a Vihasoo-Palmse, ai più antichi tumuli in pietra destinati ad accogliere i defunti i più antichi di tutta l'Estonia (VIII secolo a. C.) e ai tre Manieri: quello di Sagadi, in stile barocco, ospita anche il Museo della Foresta (ogni domenica mattina, c'è un mercato contadino in cui acquistare marmellate, formaggi, pane sfornato in casa, mirtilli), quello di Palmse è amato per il suo lago di cigni che poi si ghiaccia durante l'inverno, mentre in quello di Vihula, che ha anche un antico mulino olandese, è stato trasformato in accogliente Country Club & Spa dove si può anche giocare a golf o cavalcare.  E poi ci sono i pittoreschi villaggi costieri quali Altja dove le secolari capanne in legno testimoniano il fervore della pesca all'aringa, cucinata ogni sera in modo sublime all'Altja Kõrts, una locanda a gestione familiare. Nel Museo Marittimo di Käsmu, soprannominato il “villaggio dei capitani” per avere dato i natali a valentissimi comandanti di vascelli, si pranza direttamente nella veranda della casa di Aarne Vaik (www.kasmu.ee) che è anche Museo Marittimo. Per imparare a conoscere e apprezzare la profonda saggezza e legame con la natura e il mare della gente di Lahemaa bisogna, però, andare assolutamente visitare la  fattoria di Kaarli (tel. +372.53983038) sulla costa di Pedassaare: nel prato antistante è conservato un insediamento abitativo in legno vecchio di tre secoli. L'anziano proprietario, che ha una vaga somiglianza con Tolstoj, ha conservato polene, monete, strumenti di navigazioni tramandate da generazioni di calafati. Prima di invitarvi a gustare davanti al samovar sempre acceso una fetta di torta di mirtillo preparata dalla nipote Hille, Kaarli vi scatterà una fotografia con la sua reflex a pellicola. A Lahemaa, infatti, vivono i più conosciuti e strampalati artisti estoni. Il più simpatico e famoso è Simson von Seakyll. Ex combattenete dell'Armata Rossa in Afghanistan, nella sua casa-officina di Tammispea, guardata a vista da giganteschi alani in marmo, questo scultore dopo avervi mostrato i burqa, e gli animali stilizzati in ferro, vi porterà a spasso per il parco al volante di una lada col palco di un alce montato sopra il tettuccio. INFORMAZIONI La compagnia AirBaltic vola da Milano Linate e da Roma Fiumicino a Tallinn via Riga a prezzi vantaggiosi, per prenotazioni www.airbaltic.com. Da Tallinn (dormire all'Hotel Telegraaf, antica sede centrale delle poste, www.telegraafhotel.com) si noleggia una automobile (www.hansarent.ee). Il sito del Parco Nazionale di Laheema è www.lahemaa.ee. Per dormire a Lahemaa, Vihula Manor Country & Spa (www.vihulamanor.com).
Per informazioni sull'Estonia, www.visitestonia.com
Fonte: www.lastampa.it

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