In questi giorni, a San Pietroburgo le temperature sono dolci, fra i 15 notturni e i 23-25 diurni, le notti durano un’oretta, i giardini di Peterhof o Zarkoje Selo sono al massimo, nei ristoranti si cena in terrazza con le bellezze locali in passerella. Meno bella ed elegante, Mosca ha però il tono della capitale di un Impero: qui è tutto grandioso, dalle strade ad otto corsie che attraversano la città, alle mura del Cremlino, città proibita, alla piazza rossa, ai centri commerciali Gum. Anche i prezzi sono «grandiosi» e bisogna ben guardarsi dal prendere un «bianco» per aperitivo (sui 20 euro) o nella scelta del ristorante. Il viaggio è molto interessante, pieno di stimoli e sorprese. Consigliamo di iniziarlo da San Pietroburgo, da questa Venezia del Nord, creata da zero da Pietro il Grande, con l’aiuto di un team di architetti italiani. L'Hermitage ne è il cuore ma intorno, a raggiera, sui canali, ci sono i palazzi della nobiltà, i ministeri, le cattedrali di St. Isaac e di Tserkov. Di fronte all’Hermitage, oltre la Neva che, più che un fiume, sembra un mare, c'è la storica fortezza di San Pietro e Paolo, dove si trovano le tombe degli Zar. San Pietroburgo va scoperta a piedi, girovagando tra stradine, ponti e giardini, scoprendo gioielli come il teatro Mariinskij, il giardino d’estate o il grandioso palazzo del granduca Michele, fratello di Nicola II e abitato solo per 40 giorni.
Immancabile una gita in battello a Peterhoff, la Versailles degli zar, con le statue d’oro un po' kitsch, le cascate, i padiglioni nel parco. Da San Pietroburgo si arriva a Mosca con il treno superveloce e super servito: 4 ore circa, un ottimo pasto incluso, sedili tipo aereo in business. Il treno sfreccia in una campagna piatta, disseminata di villaggi con case per lo più in legno, boschi fittissimi, laghetti e fiumi gonfi d’acqua. Arrivati a Mosca, ci si sente su di un pianeta differente: a San Pietroburgo la vita è lenta e dolce; Mosca freme, pulsa e corre; l’inquinamento è forte, il traffico folle, la gente tanta. Il posto è evidentemente la Piazza Rossa, con il Cremlino, San Basilio, i giardini di Alessandro. Poco lontano Tverskaya, una lunga strada piena di vita e la piazza del teatro dominata dalla facciata del Bolshoi. Da non perdere anche la Arbat, una strada pedonale disseminata di caffè, ristoranti, birrerie.
Dove dormire a San Pietroburgo A San Pietroburgo l’albergo più cool è il Kempinski Moika 22 (www.kempinski.com/en/st-petersburg/hotel-moika-22) letteralmente a 30 m dall’Hermitage, sul canale Moika, in un angolo quieto e molto tipico della città. A parte la bella hall, il bar anglicizzante, le splendide camere, la cosa più notevole è lo splendido ristorante sul tetto, sotto una cupola di cristallo, e con due terrazze. Il tutto dà direttamente sull'Hermitage ed ha come sfondo lo skyline della città. Prezzi a partire da 350,00 euro. Bellissimo, storico e molto grandioso l’Europe (www.grandhoteleurope.com) nel cuore della città a due passi dalla Prospettiva Nevsky. È un po' l’hotel di stato della città. Molto interessante per posizione, quiete e architettura anche il Domina Prestige (Moika River Embarkment 99); qui le camere sono modernissime ma calde e silenziose.
Dove mangiare a San Pietroburgo Una scoperta per gli amanti del pesce e dei frutti di mare è la Staraya Tamozhnya (Tamozhenny Pereulok tel. 812-3278980); là dove c'era un’antica dogana c'è ora un bellissimo ristorante con ottimo servizio. Notevolissime le ostriche di Sakhalin, cinque o sei volte la dimensione di un’ostrica normale; il granchio della Kamchatka, anche questo un gigante, i frutti di mare e il salmone veramente selvaggio. Sui 90 euro. Bellissimo, con grande servizio, musica classica dal vivo, grande cucina è l’Europe dell’Hotel Europe (sui 100 euro). Molto più modaiolo e moderato Barbaresco (www.barbarescoitaliano.com) che, come dice il nome, occhieggia alla cucina italiana. Qui è il regno dei giovani, di bellissime fanciull, di serate che non finiscono mai. Sui 60,00 euro.
Dove dormire a Mosca Anche qui noblesse oblige l'Hotel che unisce classe, comfort e buongusto è l’Hotel Baltschug Kempinski (www.kempinski.com/en/moscow/hotel-baltschug), oltre il fiume Moscova, con vista sul Cremlino. Bellissime le stanze moderne, la grande spa con piscina e notevolissima la prima colazione (compresa) con caviale, fois gras, champagne. A partire da 450,00 euro. Meno caro, nel quartiere giovane di Arbat, è l’Arbat Hotel (hotelarbat@hotmail.com) molto dignitoso, con stanze classiche e buon servizio. Sui 220 euro.
Dove mangiare a Mosca Il meglio, ma preparatevi a un conto salato, è il Café Pushkin (www.cafe-pushkin.ru) in una casa aristocratica di inizio '800, su tre piani, con mobili e arredi d’epoca. Lo sfarzo è unico: argenti, cristallerie, camerieri in livrea; la cucina russo-internazionale è di altissimo livello; notevole il pesce ed i frutti di mare. Sui 140 euro. Oltre il fiume Moscova nella parte sud della città, Grilyazh (tel. 095.9539323 www.grillage.ru) è un posto elegante, corretto e di ottima cucina. Ottima la tartare di tonno e salmone. Sugli 80,00 euro.
Fonte: www.gazzettadiparma.it