Sulle strade di una una Germania affascinante e a tratti poco conosciuta, attraverso le Città marinare dell’antica e nobile “ Lega Anseatica”, le ricche città commerciali che si affacciano sul Mare del Nord e sul Mar Baltico.
LUBECCA
Storia e bellezze architettoniche, raffinati richiami letterari ma anche accoglienti locali e irresistibili pasticcerie. Il suo nome rimanda alla Lega Anseatica, a commerci nel Medioevo, a Thomas Mann e i suoi Buddenbrook, e ad altri due premi Nobel, Willy Brandt ( per nascita) e Gunter Grass (per adozione).
Ma le seduzioni non sono solo tra le pagine. Basta passeggiare per le strade per farsi tentare: dalle mille forme del marzapane; dal rotspon, il vino di origine francese invecchiato nelle cantine locali, e dalle atmosfere goderecce dei bar e dei club in fermento. Non siete ancora convinti? Il carico da novanta lo mette ancora l’Unesco, che dal 1987 dichiara il Centro Storico di Lubecca, circondato dal fiume Trave e costellato da ben sette torri, Patrimonio dell’Umanità come “ prototipo di città occidentale del XII secolo”.
Per cambiare scenario non perdendo il filo letterario si segue il letto del Trave fino al Baltico. Si va a Travemünde, dove Mann trascorreva l’estate e in cui ambienta una parte del suo romanzo più celebre. Qui il vento soffia teso dal Baltico e sferza il litorale, per la gioia dei velisti e per gli amanti delle atmosfere decisamente nordiche.
I PANORAMI DEL WATT
Il pullman torna a mordere la strada. Ci aspettano gli spazi del più grande “ watt” (il bassofondo marino coperto e scoperto dalle maree) del mondo, una delle ultime zone in Europa dove la natura si muove indisturbata dall’uomo. Dal 1985 questo ambiente meraviglioso e fragile è tutelato da tre Parchi Nazionali situati in diversi lander: Amburgo, Bassa Sassonia, Schleswig-Holstein. Il litorale baltico è continuamente plasmato dal vento, dalle onde e dalle maree. E tra dune, spiagge, acque basse, isolette e prati salati vivono oltre due milioni di uccelli che vi fanno tappa durante le migrazioni.
La località perfetta per una tappa è Tonning, che dista da Lubecca 160 chilometri, percorribili in poco più di due ore sulla B430. Tonning è un incantevole borgo marinaro e accoglie anche il centro visite del parco, costruito con un allestimento multimediale che comprende anche un acquario e la “ Casa della Balena”.
BREMA
Dai grandi spazi a una bomboniera nordica. In due ore e mezza sulla A23 e sulla A1 eccoci a Brema. Accogliente e dalle atmosfere aristocratiche, a misura d’uomo e molto verde, Brema è un mix riuscito di senso civico e saper vivere. La Città è visceralmente legata al suo porto, ma non è l’unico luogo da esplorare. Anzi. Si può invece partire dal cuore nobile della città. Qui un’ideale filo d’Arianna ci guiderà passo passo verso le espressioni di arte e religione da non perdere.
A indicarci la direzione sono infatti duemila bottoni in ottone e acciaio che tracciano il percorso dalla Chiesa di Liebfrauenkirche alla Böttcherstraße. Le tappe “ obbligate” sono la Marktplatz, le vie dove affacciano case risalenti al XV secolo e la Rathaus, un edificio considerato un capolavoro del Rinascimento locale entrato tra i Patrimoni dell’Umanità Unesco. Due i musei da non perdere, il Focke dedicato alla storia cittadina e alla cultura delle sue comunità, e il Kunstalle, con protagoniste scultura e pittura moderna e contemporanea da Rodin e Rubens a Van Dyck.
Ma prima di rimetterci sulla strada puntiamo sul quartiere Schlachte per visitare il birrificio della Beck’s e scoprire (accanto allo stabilimento del 1879) le lavorazioni di una delle birre più famose del mondo.
Ultimo omaggio, dovuto quanto voluto, è “ Musicanti di Brema”.
Sul lato ovest della Rathaus si trova l'iconica statua in bronzo raffigurante gli animali protagonisti della favola dei Fratelli Grimm, realizzata nel 1951 dall’artista Gerhard Marcks.
Porta fortuna toccare le gambe dell’asinello con due mani … non dimenticatelo.